“YTALIA Energia Pensiero Bellezza. Tutto è connesso” l’arte italiana al Forte Belvedere

Mario Merz, Giovanni Anselmo, Jannis Kounellis, Luciano Fabro, Alighiero Boetti, Giulio Paolini, Gino De Dominicis, Remo Salvadori, Mimmo Paladino, Marco Bagnoli, Nunzio, Domenico Bianchi artisti pionieri del contemporaneo riconosciuti ormai a livello internazionale, sono loro i protagonisti di “YTALIA Energia Pensiero Bellezza. Tutto è connesso” a cura di Sergio Risaliti, promossa dal Comune di Firenze e organizzata da Muse,  il grande appuntamento con l’arte che oltre al Forte Belvedere coinvolgerà alcuni luoghi e musei della città come Palazzo Vecchio, la Galleria degli Uffizi, La Galleria Palatina e Palazzo Pitti, il Giardino di Boboli,  la Cappella dei Pazzi in Santa Croce e il Museo Marino Marini, il Museo del Novecento, in tutto oltre cento opere d’arte italiana in mostra al pubblico dal 2 giugno fino al 1 ottobre. Una grande mostra collettiva sull’arte italiana contemporanea, un omaggio al nostro paese, repubblica fondata sull’arte e sulla bellezza, “YTALIA” nella citazione di Cimabue che già nel 1280 aveva individuato nell’arte, attraverso la rappresentazione di una città italiana, forse Roma, in una delle volte della Basilica Superiore, l’affermazione di una civiltà di cui farsi promotore, un’identità che ha nell’arte e nella cultura classica e umanistica i suoi fondamenti.

Storicamente l’arte italiana ha sempre fatto scuola, modello per il mondo intero e questa mostra dedicata all’arte italiana contemporanea, dagli anni ’60 fino ad oggi,  mentre a Venezia è in corso la 57° edizione della Biennale offre ulteriori occasioni di riflessioni oltre che a suscitare  grandi emozioni offerte inevitabilmente anche da un palcoscenico unico al mondo quale è Forte Belvedere. Come la  Calamita Cosmica di Gino de Dominicis, lo scheletro monumentale, 24 metri di lunghezza, che domina la scena,  in allineamento con la cupola di Santa Maria del Fiore, prestato per l’occasione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, dove l’opera è conservata, e che  esprime al massimo la ricerca dell’eternità e dell’immortalità condotte dall’artista scomparso nel 1998. Molte le opere site specific che andranno, nelle varie sedi, a dialogare con il contesto, in altri casi allestimenti inediti in ambienti ricchi di storia.

Di Remo Salvadori al Forte Belvedere  Anfora e modello e Uomo che ode  due nuove sculture in metallo  e Nel Momento, forme geometriche in piombo, stagno, rame e argento installate sulle quattro pareti della facciata della palazzina del Buontalenti, mentre nel giardino che guarda San Miniato al Monte Noli me tangere di Marco Bagnoli, una fontana con una vasca in acciaio e una figura monumentale in marmo di Carrara. “Il 2 giugno sarà un grande giorno di festa – ha detto il Sindaco di Firenze Dario Nardella in occasione della presentazione alla stampa – la festa della Repubblica fondata sull’arte. Celebrare la festa della Repubblica con l’arte che è dominante nel nostro Paese,lo ha insegnato Cimabue che ne ha definito i confini, un patrimonio di valori, per secoli gli artisti hanno plasmato il nostro pensiero  e il 2 giugno un luogo inespugnabile come questo sarà un grande palcoscenico di bellezza. Un grande lavoro di squadra, un’adesione generale per la realizzazione della mostra, l’arte contemporanea è tornata a vivere con la sua potenza e la sua energia nella nostra città, Firenze è sempre stata una città contemporanea. Cultura e arte sono davanti a ogni cosa, questo è il messaggio politico, l’Italia senza questo patrimonio non sarebbe l’Italia”.

“ Spero di poter restituire le emozioni che ho ricevuto in questi anni dagli artisti, con molti di loro ho lavorato da molto tempo e questo è anche all’origine della loro scelta. E’ da molto tempo che penso a questa mostra e il titolo mi è stato suggerito da un saggio di Federico Zeri, la grande identità dell’arte italiana, l’origine delle opere d’arte è nell’antico. Il dialogo con il passato è fondamentale e gli artisti italiani hanno un senso altissimo della dialettica con il passato. Tre parola chiave, energia, pensiero, bellezza, tutto è connesso, gli artisti in Italia tengono insieme antropologia e metafisica, terra e cielo, elementi costanti che rendono riconoscibile la potenza di un artista italiano a cui tutti chiedono la bellezza”. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il Direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt, Irene Sanesi presidente dell’Opera di Santa Croce e Arabella Natalini in rappresentanza del Museo Marino Marini. Resa possibile grazie a sponsor e donor, main sponsor di Ytalia è stato Edizione Property spa, società immobiliare controllata dalla holding Edizione della famiglia Benetton. Forte Belvedere :  aperto da martedì a domenica dalle 10,30 alle 19,30 con ultimo ingresso alle 18,30, e chiuso il lunedì, biglietti: 3 euro, 2 euro, forte Belvedere card 2 euro.

 

 

Lascia un commento