Realizzata nel 1584, la Tribuna è il primo ambiente aggregato alla Galleria degli Uffizi che il granduca Francesco I volle all’ultimo piano degli Uffizi. L’architetto Bernardo Buontalenti, in sintonia col gusto eclettico del suo mecenate, trasfigurò le forme razionali del Rinascimento fondendo natura e artificio. L’interno della sala si presentava come una sorprendente apparizione, con il suo rivestimento in materiali preziosi, a partire dalle quasi seimila valve di conchiglie affogate nella cupola, dorata e poi dipinta con una lacca trasparente rosso cremisi a sfumare verso l’alto.Sul rivestimento in velluto parimenti cremisi, scaffalature nere e oro, sovrastate da dipinti, esponevano lavori in pietre dure, meraviglie naturali, piccole sculture antiche e moderne. Alla base delle pareti, Jacopo Ligozzi, responsabile della decorazione, ritrasse piante e animali d’aria e d’acqua. Al centro del pavimento, a commesso di marmi policromi, uno stipo ottagonale in pietre dure, oggi perduto, raccoglieva gemme e altre rarità. L’arredo variò nel tempo: dal 1677 entrò la grande statuaria e dagli anni ottanta del Settecento sulle pareti furono esibiti solo dipinti degli autori più illustri. Due porte laterali allinearono la sala a quelle vicine. L’allestimento attuale ha riportato in Tribuna i piccoli marmi antichi e, a campeggiare sul velluto cremisi, una selezione di dipinti nella cui storia collezionistica sia documentata la presenza nel vano principesco. Dopo il restauro e il riallestimento, per motivi conservativi dal 2012 la Tribuna non è più visitabile dall’interno ma visibile solo esternamente grazie a degli affacci, un centrale e due laterali.Da oggi i visitatori degli Uffizi avranno una possibilità in più, una visita virtuale all’interno della Tribuna vivendo un’esperienza immersiva tridimensionale grazie a una nuova stazione multimediale, sistemata lungo il primo Corridoio della Galleria in corrispondenza dell’affaccio principale, realizzata dall’azienda Parallelo e donata da Metaenergia, azienda sensibile in qualità di mecenate alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio artistico nazionale. Grazie a un sistema di avanzatissime tecnologie, è stata possibile la riproduzione in 3D delle 13 sculture presenti all’interno della Tribuna ottenuta con l’utilizzo di vari scanner a luce strutturata e laser scanner. Durante la visita virtuale è possibile “inquadrare” una determinata opera d’arte e, con un semplice tocco sull’icona relativa sul touch screen, si apre una scheda con informazioni, immagini e eventuali modelli tridimensionali. La visita virtuale è possibile sia in italiano, sia in inglese. Inoltre l’istallazione offre informazioni relative alla storia e all’architettura della Tribuna. Inoltre il sito web www.tribunadegliuffizi.it, mette a disposizione dei “navigatori” tutte le informazioni sulla storia, l’architettura e le opere presenti nella Tribuna, e illustra com’è stato realizzato il progetto. Infine, facendo tesoro di un’esperienza pluriennale, Parallelo ha realizzato due lezioni su Francesco I de’ Medici e la Tribuna degli Uffizi per lavagne interattive multimediali (LIM) destinate agli studenti delle scuole medie.