A partire da domani, agli Uffizi ci sarà una squadra di circa cinquanta addetti speciali, riconoscibili da una spilla con logo speciale, pronti a fornire alle famiglie tutte le informazioni necessarie per orientarsi al meglio nella variegata offerta di proposte della Galleria per i visitatori più piccoli. È l’iniziativa UffiziKids, il nuovo ‘marchio’ che raccoglie tutte le attività dedicate ai bambini nel complesso museale fiorentino. Realizzato nella sua veste grafica dalla società di comunicazione Carmi & Ubertis (creatrice del logo generale delle Gallerie degli Uffizi, vincitore lo scorso anno del prestigioso premio di design Compasso d’Oro) raffigura, oltre al nome, un simbolo semplicissimo, iconico e alla portata di tutti i bambini: lo “smiley”, ovvero la faccina sorridente. Da adesso in poi UffiziKids, sarà il nuovo “contenitore” (anche di comunicazione) che accoglierà tutte le attività per i bimbi a cura del Dipartimento Educazione, (realizzate dall’Area Scuola e Giovani e dall’Area Accessibilità e Mediazione culturale) del museo. Online da oggi una apposita pagina sul sito delle Gallerie (https://www.uffizi.it/pagine/uffizi-kids), e, prossimamente, verrà attivato un gruppo facebook tematico per dialogare con le famiglie; tanti nuovi programmi, ora in cantiere, che prenderanno vita nei prossimi mesi.
Intanto, dal 5 dicembre via al nuovo programma di visite guidate dedicate alla mostra “A misura di bambino. Crescere nell’antica Roma” (l’esposizione sarà presentata il 22 novembre e prenderà avvio dal giorno successivo) e, a seguire, gli incontri in presenza di “Natale agli Uffizi”, e quelli online di “Natale sotto l’albero”. A queste vanno aggiunti i piani di visita per i più piccoli in autonomia (cioè senza accompagnamento delle famiglie) da parte addetti del Dipartimento educazione ma con il supporto di appositi testi prodotti dall’ufficio: Mostri agli Uffizi, Fiori agli Uffizi, Le predelle ad altezza di bambino. Riguardo a queste iniziative il personale di UffiziKids potrà offrire ai bambini e ai loro accompagnatori tutto l’aiuto, i consigli e le informazioni necessarie a divertirsi ed appassionarsi ancora di più al loro viaggio alla scoperta della Galleria degli Uffizi.
Il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt: “Agli Uffizi l’educazione dei bambini all’arte è in atto, con successo, da oltre cinquant’anni. Più di recente, il fortunato esperimento della posizione abbassata della “Tebaide” di Beato Angelico ci ha confermato che nel museo il ruolo dei più piccoli va assecondato in modo da farli sentire partecipi e non semplici (e magari annoiati) accompagnatori degli adulti. Per questo museo adotta un segno forte, riconoscibile: non una semplice questione di brand ma un impegno congiunto degli educatori museali, del personale e un’iniziativa forte come la mostra sui bambini nell’antica Roma che è organizzata in modo da privilegiare, tra i visitatori, la categoria dell’infanzia”.
La Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Toscana Camilla Bianchi: “Esprimo apprezzamento ed un vivo ringraziamento per la
realizzazione dell’importante iniziativa UffiziKids, la quale evidenziando contenuti ed obiettivi di significativo rilievo, palesa il pregevole e costante impegno profuso nella diffusione ed implementazione di quell’educazione al patrimonio artistico e culturale rivolta all’infanzia ed all’adolescenza.
Iniziativa dedicata ai più piccoli nell’ottica, pertanto, di una sempre maggiore prossimità ed accoglienza nei confronti di bambine, bambini e delle loro famiglie, affinché sempre più possa accrescere in loro e negli adulti che li accompagnano, la consapevolezza di come la vicinanza a quel patrimonio artistico e culturale, a quella bellezza in senso lato, rappresenti uno dei presupposti inscindibili per lo sviluppo della loro persona ed al contempo di come ne sia una componente fondamentale dell’esistenza.
Così tale iniziativa, a pochi giorni dal trentaduesimo anniversario della Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza ne avvalora il senso e la valenza, inducendoci a riflettere sul fondamentale tema del diritto all’educazione ed alla partecipazione, in condizioni di uguaglianza, alla vita artistica e culturale. L’iniziativa di oggi attesta dunque il ragguardevole intento di dedicare la Nostra attenzione ed il Nostro impegno fattivo alle nuove generazioni, affinché si possa contribuire in parte alla costruzione di un futuro che per le bambine ed i bambini e gli adolescenti senza distinzione alcuna, non sia solo un vago e lontano anelito verso cui tendere ma sia un avvenire certo che maturi nel presente e nel senso imperituro di una bellezza verso cui tendere”.
L’assessore a Educazione e Welfare del Comune di Firenze Sara Funaro: “Complimenti alle Gallerie degli Uffizi per questa bellissima iniziativa dedicata ai piccoli visitatori, che contribuisce a far crescere la collaborazione tra le Gallerie, la città e le sue scuole. UffiziKids è in piena sintonia con la nostra azione amministrativa volta a fare di Firenze sempre di più una città a misura di bambino, dove i giovanissimi possono trovare tante stimolanti e interessanti occasioni di crescita e formazione culturale”.
La coordinatrice del Dipartimento Educazione delle Gallerie degli Uffizi Silvia Mascalchi: “UffiziKids nasce come un qualificato punto di riferimento per tutti quei genitori e adulti che abbiano consapevolezza di quanto sia importante nella crescita e formazione dei più giovani il contatto con il patrimonio culturale e di come questo rappresenti parte integrante della loro individualità come persone e come cittadini”.
Il capo della Divisione Operativa delle Gallerie degli Uffizi Maurizio Catolfi: “La partecipazione del personale addetto all’accoglienza, vigilanza e fruizione si concretizza in una nuova modalità di visita al museo dedicato alle famiglie con bambini; si tratta di una assoluta novità che renderà le Gallerie degli Uffizi come un museo sempre più accogliente verso le famiglie, ed allo stesso tempo sempre più accattivante e interessante anche per visitatori più piccoli”.
Elio Carmi: (Carmi e Ubertis): “Il segno di UffiziKids è realizzato a mano libera, con le sue irregolarità; è un segno calligrafico, familiare, amichevole, inclusivo, un sorriso, un déjà vu che si presta immediatamente al gioco, perché è declinabile, personalizzabile, aperto ad accogliere l’espressività dei giovani visitatori. Un gioco nel gioco della scoperta di mille facce, mille cappelli, mille colori. Ci potete fare un Re o una Medusa, una Fata o un Babbo Natale. Potete fare ciò che volete e farlo per voi, o per chi volete. Questa è la nuova identità di Uffizikids che accompagnerà le famiglie, i ragazzi, le scuole, alla visita insolita e innovativa de Le Gallerie degli Uffizi. Una brand funzionale che interagirà negli spazi di Pitti, Boboli, Uffizi, nel corridoio Vasariano, negli Uffizi diffusi. Ma agirà anche all’esterno con attività mirate all’animazione e all’invenzione di un’arte a misura di bambini, per aprire nuove visioni e prospettive foriere di creatività e scoperta, nei musei del territorio con Terre di Uffizi. E magari anche oltre, e chissà se per aprirci a queste ipotesi fantastiche non abbiamo qualcosa da imparare dai “kids” che vedranno nei luoghi della cultura, le cose che noi non siamo (più) capaci di vedere”.