“ E’ un museo che vive di una collezione importante, un percorso museale costruito di recente che ricostruisce l’arte del Novecento, centro propulsivo e apertura verso altri mondi, ha l’ambizione di raccontare l’arte dal vivo, da una parte i frequentatori del museo, dall’altra gli spazi da utilizzare come luogo di vitalità culturale”. Con queste parole Tommaso Sacchi Capo Segreteria Cultura del Comune di Firenze e Curatore dell’Estate Fiorentina 2017 ha iniziato la conferenza stampa di presentazione della IV edizione Firenze FilmCorti International Festival che si è tenuta nel Chiostro del Museo Novecento, in programma a Firenze per il 1 2 luglio, insieme a Valentina Gensini Direttore scientifico del Museo Novecento, Marino Demata presidente dell’associazione Rive Gauche – ArteCinema e del regista Enrico Le Pera presidente della Giuria Premio.
“ Una veste più ampia per questa quarta edizione, un progetto che ha avuto successo e anche l’estate fiorentina marca il territorio con i film corti, in questa settimana il cinema è protagonista – ha precisato Tommaso Sacchi riferendosi alle numerose iniziative in città dedicate al cinema e alle varie tipologie di pellicole, dai film d’arte, ai documentari e altro, in un museo aperto e sempre alla ricerca non poteva esserci festival migliore, il racconto cinematografico attraverso i film corti e un festival che attraverso la premiazione aiuta chi supporta il cinema, andiamo avanti per costruire rassegne sempre migliori”.
“ Abbiano avuto esperienze ottime nel passato – ha detto Valentina Gensini – in particolare qui al Museo Novecento sede per la proiezione degli inediti, Firenze, città internazionale che guarda anche fuori per attualizzare se stessa, l’idea che Firenze riesce a proporre pellicole inedite in Italia è fantastica e oggi apriamo al concorso con il filmcorti, le opere prime, le sceneggiature inedite con risultati molto incoraggianti. Oggi il museo vuole essere il luogo della produzione della cultura, si popola di giovani e poi le arti si producono sempre insieme, quale arte più novecentesca è quella del cinema, il museo è un luogo di produzione della cultura dove ospitiamo tutto ciò che ci aiuta a costruire una identità vera.”
“ Dopo il Festival, da domenica 9 luglio ha precisato Marino Demata presidente dell’associazione Rive Gauche- ArteCinema prenderà il via un programma straordinario di inediti d’autore come il film di Andrzej Zulawski sequestrato in Polonia, o quello di Jim Jarmush. Quest’anno oltre 350 sono stati i film iscritti al festival e abbiamo notato che il mondo cinematografico sta cambiando, all’inizio erano solo i registi ad inviare le loro opere, oggi anche le case di distribuzione, con la Germania all’avanguardia. Anche se la maggior parte è di provenienza italiana molti sono i film che arrivano dall’estero, Giappone, Cina, Korea, Francia, purtroppo molte cinematografie non sono rappresentate nella finale”.
“ E’ stata per me una grande sorpresa quando mi è stato chiesto di fare il presidente della giuria- ha detto il regista Enrico Le Pera vincitore della scorsa edizione del Festival – e non è stato facile anche per la notevole qualità delle opere in concorso, abbiamo anche allargato la giuria a importanti critici nazionali del calibro di Rinaldo Celsi e Luigi Abiusi e in più è stato deciso di assegnare un Premio al Valore di produzione che sarà consegnato da Paolo Maria Spina produttore della casa Revolver. Da sottolineare che il Premio è cresciuto anche grazie al Museo che offre spazi meravigliosi e l’intento è quello di farlo crescere ancora di più, non il solito festival con le opere scontate ma sperimentale e con opere di qualità”. Sul blog dell’associazione https://rivegauche-filmecritica.com l’intero programma della manifestazione che si svolgerà a Firenze ad ingresso libero tra gli spazi de Le Murate Progetti Arte Contemporanea sabato 1 luglio e la domenica al Museo Novecento dove nello spettacolare Chiostro alle 20 avverrà la premiazione.
