Due artisti toscani, noti a livello nazionale ed europeo si confrontano sul tema del mito in una selezione di opere presentate nei giorni scorsi dalla Galleria La Fonderia di Firenze nella mostra dal titolo “Tra mito e realtà” che resterà aperta al pubblico fino al 28 ottobre.
E’ al mito della classicità e ai suoi personaggi rappresentati che fanno riferimento in maniera dichiarata le opere di Giuliano Giuggioli, dedicate a “Icaro“, “Iris“, “Marte e Venere” “Gli Achei si ritirano“, una sintesi del vasto patrimonio di dei ed eroi della mitologia classica del mondo ellenico.
Claudio Cionini, che nella rappresentazione delle metropoli contemporanee ha trovato la sua cifra espressiva, esalta la loro identità presentandole come miti contemporanei, ed ecco che New York diventa un moderno Olimpo.
Alle pareti della Galleria fiorentina troviamo in stretto dialogo le opere dei due artisti, Central Park e Icaro, Il Tamigi e gli Achei in ritirata da Troia, Minerva e Los Angeles a ricordarci che il mito è un sogno reale a cui nessuna civiltà può sfuggire.
Gli artisti in mostra
Giuliano Giuggioli è nato nel 1951 a Vetulonia, in provincia di Grosseto. La sua formazione artistica ha seguito un iter consueto in altri tempi: autodidatta, ha appreso tutte le tecniche pittoriche e di stampa frequentando assiduamente le botteghe, le stamperie e i cantieri artistici, formandosi una solida cultura generale e soprattutto professionale. Attualmente la sua produzione spazia dalle grandi tele ad olio, alle sanguigne, alle tecniche su carta e legno, affreschi, murales, ceramiche, acqueforti, serigrafie e litografie.Nel 2004 si è dedicato anche all’attività di scenografo, realizzando le scene per il musical “Cleopatra”, di Lamberto Stefanelli. Ha partecipato alle ultime cinque edizioni dell’Art Expo di New York, dove, inoltre, è stato ospite dell’esclusivo Circolo degli Artisti della città.Molte sue opere sono state pubblicate dalla rivista “Anima Mundi”, edizioni Eri/Rai, diretta da Gabriele La Porta. Innumerevoli le mostre del Giuggioli, sia in Italia che all’estero, tra cui in Svizzera nel 1994, a San Francisco (USA) nel 2005, presso L’accademia delle Arti del Disegno di Firenze nel 2012 e Lisbona nel 2017.
Claudio Cionini nasce a Grosseto nel 1978. Frequenta il Liceo Artistico di Grosseto e l’Accademia di Belle Arti di Firenze, dove inizia, nel 2000, l’attività espositiva. La sua attenzione si rivolge subito al paesaggio industriale, realtà che lo circonda nella città dove da sempre risiede, Piombino.Nel 2011 al Museo Piaggio di Pontedera espone una serie di opere dedicate alle acciaierie di Piombino e una serie di quadri che ritraggono le grandi metropoli mondiali soprattutto americane, da New York a Los Angeles, e altre, da Melbourne a Tokyo. E’ affascinato dall’idea di avvicinare queste grandi città quasi come fosse un’unica sconfinata metropoli globale. Si serve, per realizzare le opere, di immagini che arrivano dal web e dal cinema: strumenti di comunicazione “globale” per eccellenza. È del 2013 la mostra alla Galleria Angelica di Roma “ISTANTI – Under the Skin of Images”, per la quale realizza alcuni quadri dedicati alla città eterna; uno di questi, che ritrae Piazza del Popolo, è stato donato al Senato della Repubblica Italiana.Numerose le esposizioni in Italia e all’estero tra cui la personale del 2008, presso il Museo archeologico di Fiesole, la mostra personale del 2010 “Scorci di verità” alla Galleria d’Arte Contemporanea di Arezzo. E nel 2015 a Palazzo Panichi di Pietrasanta.