In testa alle classifiche dei più venduti in Italia ma anche negli Stati Uniti, dove il New York Time Book Review lo inserisce tra i migliori dieci libri del 2015. E’ “Storia della bambina perduta”, in inglese “The Story of the lost child” ultimo libro della saga dedicata “all’amica geniale” dell’autrice la cui identità rimane un mistero, si sa solo che è nata a Napoli nel 1943 ed è divenuta famosa con il nome di Elena Ferrante, “L’amore molesto” portato sul grande schermo da Mario Martone, il suo primo romanzo. Un grande successo commerciale, nell’edizione inglese, tradotta da Ann Goldstein, sono già state vendute 500.000 copie di quella che oltre oceano è conosciuta come “The neapolitan Novels” e che ha risvegliato l’attenzione del pubblico statunitense. Non da meno però è stata la risposta del pubblico italiano, oltre duecento mila le copie vendute nel nostro paese, verso un romanzo che è diventato un vero e proprio cult book con tanto di proprio sito www.elenaferrante.com e di social dedicati. Una popolarità infatti che continua sui social come twitter e Instagram, in particolare, che al grido di #FerranteFever sono stati in grado di moltiplicare l’interesse verso questa storia di amicizia tra due bambine in un quartiere povero di Napoli che dagli anni ’50 arriva fino ai nostri giorni, in un mix di ingredienti che ne fanno un’opera originale che è subito entrata nel gradimento del grande pubblico, complici anche le variopinte copertine, molto apprezzate soprattutto negli Usa. Un successo però è il caso di dirlo costruito in breve tempo. Europa editions, la casa editrice che ha sede a New York è stata fondata da E/O dieci anni fa, e grazie ai titoli firmati da Elena Ferrante quest’anno chiuderà con un fatturato di 8 milioni di euro, per le vendite in Gran Bretagna e Stati Uniti, un risultato raggiunto negli USA anche grazie a un lavoro capillare fatto con le librerie indipendenti che rappresentano il 20% del mercato . Una trentina di titoli all’anno, rispetto ai cinquanta pubblicati in Italia dalla casa madre, le Edizioni E/O nate a Roma nel 1979 da Sandro Ferri e Sandra Ozzola, e che chiuderanno il 2015 con un fatturato complessivo di venti milioni di euro. Ma quali sono gli altri autori italiani che i due coniugi portano sugli scaffali delle librerie negli Stati Uniti? Domenico Starnone, Maurizio De Giovanni, Alessandro Piperno, Alberto Angela, ma anche altri autori come Muriel Barbéry, campione di incassi in Italia e che negli Usa ha venduto un milione di copie. Tra i prossimi titoli invece che arriveranno nel mercato italiano grazie a E/O “Boussole” di Mathias Enard vincitore del Premio Gouncourt e un ciclo di quattro gialli di Michel Bussi, campione d’incassi in Francia.