E’ dedicato all’ Abbazia millenaria di San Miniato al Monte l’ultima raccolta di poesie di Paola Lucarini, un viaggio spirituale scandito da sei momenti che tracciano un percorso lungo il mistero della vita che conduce alla contemplazione divina. Per la prima volta l’opera poetica dal titolo “San Miniato al Monte” sarà presentata al pubblico nella forma di uno spettacolo di narrazione in forma diConcerto, con la regia del Prof. Piero Grazzini autore del progetto artistico, nel luogo che l’ha ispirata, l’Abbazia di San Miniato al Monte a Firenze, sabato 4 maggio alle ore 21.00, ingresso libero fino a esaurimento posti.
La Storia, Benedettini, Il monaco poeta, Vivi e sempre Vivi, Meditazione e contemplazione, Ghirlanda di luce, sono le tappe di questa salita al Monte dell’uomo contemporaneo che saranno interpretate dagli attori : Tiziana Giuliani, Andrea Giuntini, Alessandro Benedetti, Lorenzo Maria Polignano, accompagnati dal Maestro d’organo Francesco Giannoni.
“San Miniato, porta della speranza,/da qui fluisce inestinguibile/il fiume verso il mare della salvezza,/ dall’antro sacro ruscella/ si espande a sublime visione./Musica e silenzio/ dove si genera il canto segreto/ ritmo e danza dell’anima orante./ Così, con pochi intensissimi versi, – scrive nell’Introduzione al libro l’Abate Bernardo Francesco Maria Gianni – Paola Lucarini salda in una vertiginosa crasi il senso di un luogo e la missione di chi lo abita. Mille anni fa pareva infatti assurdo al Vescovo Ildebrando lasciare tanta bellezza senza voce e senza cuore: ecco allora la comunità monastica che presidia la porta della speranza, sorveglia la sorgente del crescente ruscello, affida al suo palpitante canto il riverbero salvifico che nella dorata conca absidale fa risuonare il mare della salvezza nell’attento orecchio di chiunque si scopra assetato di senso”.
Il libro edito da Passigli nella prestigiosa collana Passigli Poesia fondata da Mario Luzi è arricchito da una Prefazione di Carmelo Mezzasalma che osserva “ …E Paola Lucarini, se ha vissuto da sempre questa passione per la conoscenza, qui, più che altrove, nel suo San Miniato al Monte, pronuncia, con la forza dell’inevitabilità, il nome felice di ciò che ha custodito da tempo la sua profonda e intensa ricerca poetica: il respiro di Dio nel mondo per attingere gesti di futuro in quella sorgente divina sepolta dentro di noi e così farla fiorire con immagini di pienezza e di senso autenticamente lirico-contemplativo”.
La serata – evento organizzata dall’associazione Sguardo e Sogno si svolge con il patrocinio di Regione Toscana, Città Metropolitana e la collaborazione di Passigli Editori.