Il Giardino Monocromatico, così si intitola l’XI edizione del festival Firenze Suona Contemporanea diretto da Andrea Cavallari, che anche quest’anno vede il Museo Novecento tra le sue location d’eccezione. Cinque gli appuntamenti in programma al Museo, dedicati al confronto tra la musica moderna e contemporanea in Occidente e in Asia. Dopo il concerto di Claudio Jacomucci dello scorso 11 luglio, il 24 alle 21:30 sarà la volta di Emanuele Torquati che si esibirà in un recital pianistico dal titolo Giardino Zen.
Il fulcro attorno al quale si dipana questo luogo della fantasia di Torquati sono gli Studi composti tra il 2011 e il 2013 dal più importante compositore giapponese vivente, Toshio Hosokawa, idealmente riconducibili a quelli del suo illustre predecessore Claude Debussy. Ognuno di essi parte da un elemento musicale in maniera quasi calligrafica, composto prima da 2 Linee, poi da 3 e infine da uno scarno Lied. Il programma prevede l’esecuzione di pezzi tratti dal repertorio di Emanuele Casale, Toshio Hosokawa, Silvia Borzelli, Francesco Filidei e Luca Francesconi.
A settembre si terranno invece i concerti del violoncellista Francesco Dillon con un programma di giovanissimi compositori giapponesi (11 settembre) e dello storico flauto di Roberto Fabbriciani (20 settembre), oltre alla rassegna conclusiva del festival, una maratona-concerto dedicata al movimento Fluxus dal titolo Flash fluxus ( 27 settembre).
Emanuele Torquati
Definito come “Thoughtful musician” (NY Times) e “Vibrant pianist” (Boston Globe), suona regolarmente in Europa, Canada, America e Africa, per istituzioni quali Alte Oper Frankfurt, Columbia University New York, Teatro Colon Buenos Aires, MITO Settembre Musica, Concerti del Quirinale, Maggio Musicale Fiorentino. Le sue esecuzioni sono state trasmesse da emittenti quali RAI, BBC Radio3, Deutschland Radiokultur, MDR Kultur, ORF, Radio France, Radio Svizzera, RTE Lyric. Recentemente si è esibito come solista con l’Orchestra Filarmonica di Buenos Aires, l’Orchestra Regionale della Toscana, con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Lithuanian National Symphony Orchestra e con Avanti! Chamber Orchestra sotto la direzione di Matthias Pintscher. Dopo essersi diplomato a pieni voti a Firenze sotto la guida di Giancarlo Cardini, si è perfezionato con Konstantin Bogino e il Trio di Trieste, lavorando inoltre con Alexander Lonquich e Yvonne Loriod. La sua attività artistica è stata sostenuta da prestigiose istituzioni, quali Accademia Chigiana, DAAD Berlin, Ambassade de France, UfMuDK Graz, New England Conservatory Boston. Nominato due volte artist in residence presso il Banff Centre (Canada), nel 2014 è stato invitato dall’Istituto Italiano di Cultura di Parigi nel quadro del programma “Les Promesses de l’Art”. A livello discografico, ha al suo attivo l’integrale di Albert Roussel e di Alexander Zemlinsky, oltre a quella di prossima uscita dedicata a Charles Griffes per Brilliant Classics. In Duo con Francesco Dillon ha realizzato tre volumi di rarità schumanniane e l’integrale di Franz Liszt. La sua non esclusiva passione per la musica contemporanea lo ha portato ad eseguire numerose prime e a lavorare con compositori quali S. Sciarrino, S. Bussotti, W. Rihm, K. Saariaho, B. Furrer, J. Harvey, B. Dean, M. Lindberg, P. Ablinger e con artisti quali Quartetto Prometeo, I. Charisius, I. Barnatan, M. Montalvo, G. Knox, S. Linke. Dal 2010 è direttore artistico della Stagione Music@VillaRomana.
Ingresso libero fino a esaurimento posti
24 luglio ore 21.30
Programma della serata
Emanuele Torquati pianoforte
Emanuele Casale
Piove Vita (2017)
Toshio Hosokawa
Etude n.1- 2 Lines (2011-2013)
Silvia Borzelli
Stalagma (2007)
Toshio Hosokawa
Etude n. 4 -Ayatori, Magic by 2 hands, 3 Lines (2011-2013)
Francesco Filidei
Berceuse (2018)
Toshio Hosokawa
Etude n. 6 – Lied, Melody (2011-2013)
Luca Francesconi
Mambo (1987)