Un convegno e concerti di musiche sacre, una mostra e visite guidate per scoprire la Firenze che si percepiva come antica “capitale spirituale” – prima ancora di essere considerata capitale dell’arte e della bellezza – una “Gerusalemme nuova”.
“Firenze e l’idea di Gerusalemme” è un progetto internazionale, curato da Mons. Timothy Verdon, direttore del Museo dell’Opera del Duomo di Firenze e storico dell’arte presso la sezione fiorentina della Stanford University, in collaborazione con Prof. Alexei Lidov, bizantinista dell’Università Statale di Mosca, con la partecipazione della Community of Jesus, una famiglia monastica protestante con sedi negli USA e in Italia, e dell’Associazione Ars et Fides dell’arcidiocesi di Firenze, dell’Ufficio diocesano di Arte sacra di Firenze e della Facoltà teologica dell’Italia centrale (FTIC). L’iniziativa, che s’inserisce nei festeggiamenti per il Millenario dell’Abbazia di San Miniato al Monte a Firenze (1018-2018), è sostenuta dalla statunitense Fieldstead and Company.
Nucleo tematico è l’immagine che Firenze ha avuto di se stessa nel corso dei secoli come ‘Nuova Gerusalemme’. Scopo dell’iniziativa è la riscoperta dell’antica identità fiorentina di capitale spirituale, che precede e colora quella di “città d’arte” e “manifattura di bellezza”.
Il progetto si articola in quattro parti: un convegno scientifico (8-10 novembre alla Biblioteca Mediceo Laurenziana, a Orsanmichele e all’Auditorium Fondazione CR) cui parteciperanno studiosi italiani, europei e russi, nonché rappresentanti del mondo cattolico, ortodosso ed ebraico fiorentino; una mostra (9 novembre 2018 – 6 gennaio 2019), degli artisti Filippo Rossi, cattolico, e Susan Kanaga, protestante (A San Miniato al Monte, a Orsanmichele e a Villa Sacra, a Barga (Lucca); concerti di musiche sacre eseguiti dagli statunitensi Gloriae Dei Cantores (9 novembre, ore 21 a San Miniato al Monte e 11 novembre ore 17 a Orsanmichele); e visite guidate gratuite ai luoghi “gerosolomitani” della città – la Cappella Rucellai a San Pancrazio, San Miniato al Monte, ed altri siti -, a cura dell’associazione di guide volontarie ArsetFides Firenze.
“In un momento in cui le città dell’Occidente sono alla ricerca di logiche di convivenza di più ampio respiro culturale – spiega Monsignor Verdon – “Firenze e l’idea di Gerusalemme” vuole aprire la strada a momenti di riflessione – a dibattiti, laboratori d’arte e itinerari di pellegrinaggio – che rimettono a fuoco un patrimonio religioso un tempo comune“.