Michelangelo Ritrovato

Si apre il 18 febbraio alla Galleria dell’Accademia di Firenze la mostra ” Ri-conoscere Michelangelo. La scultura del Buonarroti nella fotografia e nelle pittura” in collaborazione con Fratelli Alinari e nell’ambito delle celebrazioni per i 450 anni dalla morte di Michelangelo, coordinate dall’Accademia delle Arti e del Disegno. L’idea è quella di celebrare l’interesse per il grande artista a partire dall’Ottocento fino ai giorni nostri, attraverso le opere di scultori, pittori, fotografi che hanno guardato alla figura del Buonarroti come riferimento iconografico delle loro realizzazioni e cercando di evidenziare il ruolo determinante che la fotografia ha svolto nel consolidare la fortuna critica e iconografica di Michelangelo. Tra i casi proposti le fotografie di Giuseppe Pagano alla Pietà di Palestrina, il lavoro di David Finn e di Aurelio Amendola. Via via che il mito si consolida la presenza di Michelangelo si riconosce nell’opera di artisti del Novecento come Medardo Rosso , Henri Matisse, Carlo Mollino e nella ricerca fotografica di Emmanuel Sougez, Herbert List, fino ad arrivare agli anni ’70 con le ricerche di Tano Festa ( nella foto l’opera ” Particolare delle Cappelle Medicee” del 1965, collezione privata), Paolo Monti, Antonia Mulas,  infine le espressioni artistiche della conteporaneità di Frank Horvat, Thomas Struth e Candida Hofer. Fino al 18 maggio.

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