Tradizione, cultura, innovazione e sostenibilità. Questo e molto altro è Cartasia-Lucca Biennale 2018, manifestazione tutta dedicata alla carta e al cartone giunta alla nona edizione, in programma a Lucca dal 4 agosto al 27 settembre.
Il legame con la tradizione dell’industria cartaria presente a Lucca sin dal Medioevo è forte e, a partire da questa edizione, viene rappresentato anche nel nome, che da Cartasia diventa “Lucca Biennale – Paper | Art | Design”. Del resto, la prima manifestazione al mondo dedicata alla carta non poteva non nascere e svilupparsi a Lucca, dove l’industria cartaria si è sviluppata, dalle valli scendendo poi fino alla Piana e arrivando a essere uno tra i distretti del settore più grandi al mondo.
Tradizione e innovazione, quindi, intesa quest’ultima non tanto come processi di produzione della carta, ma per come carta e cartone possano essere utilizzati in vari settori, dall’architettura al design, passando, ovviamente, per l’arte. Non a caso si tratta di una “Biennale”, a sottolineare la valenza artistica della kermesse che negli anni si è ritagliata una posizione autorevole a livello internazionale e vuole confermarsi uno spazio di confronto sui grandi temi dell’attualità, sulle nuove tendenze artistiche e culturali, capace di rivolgersi e coinvolgere addetti del settore, appassionati, artisti, designers, studenti o semplici curiosi. Tutto in un’ottica di sostenibilità, perché carta e cartone possono davvero andare a sostituire materiale scarsamente ecocompatibili, come la plastica.
Ovviamente, anche in questa nona edizione, non manca l’elemento “cultura”, che si rispecchia soprattutto nelle mostre: quella indoor, ospitata a Palazzo Ducale e allo storico Mercato del Carmine, che sarà anche luogo di confronti e dibattiti su presente e futuro di carta e cartone nell’architettura, e quella outdoor, marchio di fabbrica della Biennale, con le statue monumentali a trasformare il centro storico di Lucca in una galleria a cielo aperto.
Sono circa 400 gli artisti che hanno partecipato ai tre concorsi per artisti, designer e architetti indetti dalla Biennale per selezionare le opere dell’edizione 2018. Le domande sono arrivate da tutto il mondo, sottolineando l’internazionalità della manifestazione: Stati Uniti, Germania, Francia, Spagna, Gran Bretagna, Messico, Argentina, Giappone, Korea, Egitto, Cile, Ungheria, Portogallo, Russia, Indonesia, Slovacchia, Polonia, Olanda, Belgio, India, Africa, Grecia, Israele, Iran e Italia.
In questa sua nuova veste, per ogni edizione la Biennale avrà un paese ospite. Il primo sarà la Cina, terra in cui la carta è stata inventata nel I secolo d.C. Per il 2018 verrà organizzato intanto un primo focus con talk, eventi e una particolare vetrina per gli artisti cinesi, grazie alla realizzazione di un’architettura in cartone al Mercato del Carmine. In collaborazione con le università di Tongji (Shanghai) e Tsinghua (Pechino) verrà creato un vero e proprio padiglione in carta che ospiterà un’esposizione dedicata esclusivamente alla Cina.
Sempre a partire da quest’anno, Lucca Biennale conferirà dei premi agli artisti ospiti della kermesse, riconosciuti tra i più interessanti del panorama internazionale. La menzione d’onore andrà allo scultore britannico James Lake che utilizza il cartone per le sue opere.
Nel programma di Lucca Biennale non mancheranno come da tradizione i momenti dedicati ai più piccoli, con laboratori che includeranno sempre l’utilizzo di carta e cartone tra gli strumenti offerti ai bambini per le varie attività che variano dal collage all’origami, passando per tecniche di ritratto e stampa.
Programma completo su www.luccabiennale.it
Biglietto unico Intero €10,00
Biglietto unico Ridotto €8,00*
Con il biglietto si accede a entrambe le sedi della mostra: Palazzo Ducale e Mercato del Carmine.
*Riduzioni per over 65, giovani fino ai 30 anni, residenti a Lucca, gruppi di minimo 10 persone, soci Coop, soci Touring Club, visitatori Torre Guinigi e Torre delle Ore (lo sconto è reciproco).
Ingresso gratuito per bambini fino ai 10 anni, giornalisti muniti di tesserino e guide turistiche, disabili e accompagnatori.