Lo Studium Florentinum, giornata di studi al Centro Arte e Cultura dell’Opera di Firenze

Quando Boccaccio vi declamava le opere di Dante

Una giornata di studi dedicata all’antica istituzione universitaria fiorentina

 L’Opera di Santa Maria del Fiore dedica una giornata di studi all’antica istituzione dello Studium Florentinum e alle relative vicende che si snodano tra il XIV e il XV secolo. L’iniziativa si terrà a Firenze, il 22 aprile 2016, dalle ore 9.30 alle 18.00, presso il Centro Arte e Cultura dell’Opera (Piazza San Giovanni 7). L’ingresso è gratuito senza prenotazione.

La giornata di studi sarà introdotta da Franco Lucchesi, presidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore, mentre Francesco Gurrieri, curatore del progetto e vicepresidente dell’Opera, coordinerà la prima sessione (9.30 -13.00) a cui interverranno: Silvia Diacciati e Enrico Faini, La formazione superiore a Firenze prima dello StudioFrancesco Santi, Lo Studium Florentinum: le condizioni sorgive; Lino Leonardi, Docenti e scolari tra latino e volgare, Enrico Spagnesi e Statuti, approvazioni papali e imperiali.

La seconda sessione (15.00 – 18.00), sarà coordinata da Carla Maria Monti dell’Università Cattolica di Milano, interverranno: David Speranzi con Coluccio Salutati e l’insegnamento del greco; Gilberto Aranci e la Teologia a Firenze nei secoli XIV e XV; Lorenzo Boninger e Lorenzo Il Magnifico e il trasferimento dello Studio a Pisa; Lorenzo Fabbri e l’Esilio in patria dello Studio fiorentino: gli anni della guerra di Pisa (1495-1503).

 

Lo Studium Florentinum, radice remota dell’Ateneo fiorentino, è presente a Firenze con alterne vicende tra il 1345 e il 1472. Se all’imperatore Lotario (825), nipote ed erede di Carlo Magno, si deve la prima ‘struttura scolastica’ a Firenze, in realtà bisognerà aspettare il 1321 quando la Repubblica fiorentina delibera l’attivazione di uno Studium generale con l’insegnamento del diritto civile e canonico, della medicina e delle arti, invocando l’intervento del Pontefice e del Collegio Cardinalizio. Intervento che arriverà nel 1349 con la bolla papale di Papa Clemente VI, che concederà allo Studium generale gli stessi privilegi delle altre università, mentre nel 1364 sarà la volta dell’Imperatore Carlo IV che la dichiarerà Università Imperiale. La sede da quel momento sarà Via dello Studio che ne conserva ancora oggi il toponimo. Nel 1373 Boccaccio vi inizierà la “Lectura Dantis”, mentre nel 1396 Manuele Crisolora vi attiverà, per la prima volta in Italia, l’insegnamento del greco i cui effetti si faranno subito sentire nel nascente Umanesimo. Nel tempo vi insegneranno personalità quali Bartolomeo da Saliceto, Giovanni di Gherardo, Luigi Marsili, Filippo Villani, il Poliziano, Cristoforo Landino, Il Varchi, Francesco Filelfo, Francesco Landini, Coluccio Salutati, Biagio Pelacani.  Si arriva così al 1472 quando l’incompatibilità tra potere politico e la libertà di pensiero porterà alla decisione di spostare lo Studium a Pisa, su iniziativa di Lorenzo il Magnifico, anche se le discipline umanistiche continueranno ad essere insegnate a Firenze. Infine, nel 1497 la Repubblica fiorentina riporterà definitivamente lo Studium a Firenze, che sarà chiuso definitivamente sei anni dopo, nel 1503, per mancanza di fondi.

Giornata di studi: Lo Studium Florentinum sec. XIV – XV

ingresso gratuito, senza prenotazione, fino a esaurimento posti

Centro Arte e Cultura dell’Opera di Santa Maria del Fiore, Sala Brunelleschi,

Piazza San Giovanni 7, Firenze

Tel. 055 2302885ù

Email: opera@operaduomo.firenze.it

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