Italiani a Parigi nel 1914, una conferenza al Museo del Novecento

Oggi pomeriggio alle 17,30 al Museo del Novecento, per la rassegna di incontri Discipline a Confronto, la conferenza di Andrea Pellegrini su “Italiani a Parigi nel 1914. I germogli del ‘Ritorno all’ordine’.

Cinque futuristi italiani trascorrono il mese di marzo del 1914 a Parigi. Si tratta di Ardengo Soffici, Giovanni Papini, Carlo Carrà, Aldo Palazzeschi e Umberto Boccioni. La “memorabile spedizione” permetterà incontri sorprendenti, in particolare con Pablo Picasso e con Guillame Apollinaire  e cambierà profondamente l’atteggiamento di quei viaggiatori rispetto a se stessi e all’arte. La fine dell’esperienza futurista e i germogli di un moderno classicismo fanno da sfondo a questo soggiorno parigino poco prima dello scoppio della guerra   e della fine di un mondo. Individuato dalla critica letteraria più tradizionale solo nel tempo del dopoguerra, il fenomeno cosiddetto del ‘Ritorno all’ordine’ si scorge già nella filigrana di questo soggiorno dimenticato, anticipato di alcuni anni rispetto alle congetture canoniche, fino a ravvisarlo come la sommità delle avanguardie medesime e più consapevoli.

Andrea Pellegrini è autore dei romanzi Lettera dalla Norvegia (Fara, 2006) e Come una madre (Joker, 2008), ha vinto il XXXII Premio Firenze 2014 – Fiorino d’Argento per la saggistica con il volume La seduzione del classico negli anni del moderno. Cultura e arte italiana dal 1914 al 1920 (Helicon, 2014). Insegna Lettere presso l’Istituto Alberghiero “F. Martini” di Montecatini Terme, è Dottore di Ricerca in Letteratura italiana e si occupa da anni di autori e temi della cultura italiana  del primo Novecento.

 

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