Il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, ha presentato all’auditorium dell’Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi, ex Discoteca di Stato il progetto “Le vie del Giubileo: venti percorsi culturali a Roma per venti secoli di storia, arte e religioni”, iniziativa promossa dal MiBACT insieme al Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno, a Roma Capitale, al Pontificio Consiglio della Cultura, al Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, all’Opera Romana Pellegrinaggi, alla Comunità Ebraica di Roma e alla Comunità Religiosa Islamica Italiana.
“Le vie del Giubileo” nasce da un’idea del MiBACT per valorizzare itinerari culturali e eventi di tema sacro e spirituale a Roma in occasione dell’Anno Santo. 330 tappe lungo venti grandi percorsi culturali, venti modi speciali di leggere la città e scoprirne gli scorci e i monumenti più belli sono presentati in italiano e in inglese sul portale mobile responsive www.leviedelgiubileo.it, su 100.000 cartine che verranno distribuite nei principali punti d’informazione cittadini e su 20 roll up che verranno esposti nei principali luoghi della cultura presenti a Roma.
“Le vie del Giubileo è il frutto di una collaborazione straordinaria – ha dichiarato il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini – che dimostra come la cultura sia uno strumento fondamentale per affermare i valori dell’accoglienza, dell’integrazione, della convivenza e del dialogo. Questo importante lavoro, che permetterà a cittadini e turisti di guardare Roma con occhi nuovi, non terminerà con il Giubileo ma farà parte di un percorso ancora più ampio sui cammini e sugli itinerari di tutta Italia. Ringrazio tutte le realtà e le istituzioni che hanno partecipato a questo importante progetto e le invito a proseguire con noi lungo questa strada”.
Ogni itinerario ha come filo rosso uno specifico tema: la vita di un santo, di un martire o di un poeta, i capolavori di un artista, le grandi opere di un imperatore o i progetti realizzati per i giubilei del passato, le testimonianze presenti a Roma delle tre maggiori religioni monoteiste.
In particolare gli itinerari sono: I patroni di Roma. Storie di Pietro e Paolo; Dalla fede il coraggio. I luoghi dei martiri; In hoc signo. Costantino imperatore cristiano; Le chiese dentro i templi. Il nuovo volto del sacro; Le immagini miracolose. La misericordia si fa arte; Le mura di Roma. Prospettive sulla città eterna; La magnificenza dei Papi. Le opere dei giubilei; L’Egitto, l’Impero, i Papi. La città degli obelischi; Acquedotti e fontane. Lo spettacolo dell’acqua; La natura che sorprende. I giardini storici; La satira al tempo dei Papi. Le statue parlanti; L’epoca dei grandi maestri. Roma e il Rinascimento; I due Michelangeli. Buonarroti e Caravaggio; Impegno e santità. Ignazio di Loyola e Filippo Neri; La sfida eterna. Bernini contro Borromini; L’epoca dei contrasti. Trionfo e umiltà; Il fascino del classico. Goethe e Canova; Lo zoo delle meraviglie. Gli animali di pietra; Mille religioni a Roma. Dal mondo antico a oggi; In viaggio verso Roma. Sulle orme di San Paolo.
A ogni singola tappa di ciascun itinerario è dedicata una scheda di approfondimento con le informazioni utili, una sintetica descrizione storica e una foto rappresentativa. Le immagini sono il frutto della cooperazione di tutti i partner coinvolti e di una campagna fotografica condotta appositamente in collaborazione con l’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione del MiBACT.
Molte le curiosità che i viaggiatori potranno scoprire sul portale, dalle musiche religiose giubilari dei canti di pellegrinaggio alla prima registrazione della voce di un pontefice, Leone XIII, incisa nel febbraio del 1903 su un rullo in cera fonografico conservato alla Discoteca di Stato o le immagini delle incisioni settecentesche che raffigurano i monumenti all’epoca del viaggio in Italia di Goethe provenienti dall’Istituto Centrale per la Grafica. Molti anche i luoghi suggestivi e meno noti che sono suggeriti negli itinerari, in particolare nelle periferie, dove i visitatori potranno godere di un patrimonio storico, artistico e archeologico straordinario come l’arco di Costantino a Malborghetto, il Parco degli Acquedotti sulla Tuscolana, o le Catacombe dei Santi Marcellino e Pietro attigue al Mausoleo di Sant’Elena a Tor Pignattara, quartiere che proprio dall’architettura di questo monumento deriva il suo toponimo. Importante, infine, l’itinerario che associa la moschea di Roma, progettata da Paolo Portoghesi e edificata sui terreni donati dal Comune di Roma, a San Pietro sorta sulla tomba dell’apostolo nella necropoli del colle Vaticano, alle Terme di Diocleziano dove sono conservati numerosi bassorilievi mitraici, al Tempio Maggiore della comunità ebraica della capitale edificato all’inizio del Novecento sui terreni dell’ex ghetto e a Ostia Antica dove, tra le testimonianze dei vari culti dell’antica Roma cosmopolita, si possono ammirare la più antica sinagoga del mondo occidentale e numerosi mitrei.