Dagli eventi nell’ambito del Festival l’Eredità delle donne – Emporment con i social media (5 ottobre), le due visite guidate di MUS.E dedicati ai ritratti femminili nel Novecento (6 ottobre) e la conferenza La femminilità in arte e in psicoanalisi (6 ottobre) – fino alla performance di danza contemporanea “Toccare all of the looks”
Il 5 e 6 ottobre spazio a tre appuntamenti che rientrano nel calendario de L’Eredità delle donne, il festival – alla seconda edizione – diretto da Serena Dandini, che al 4 al 6 ottobre invade il capoluogo toscano. MUS.E è protagonista con ben 7 iniziative, alcune delle quali proposte al Museo Novecento. Il 5 ottobre dalle 10 alle 11:30 spazio a Empowerment con social media, evento che propone uno sguardo nuovo sui social. In questo incontro – a cui parteciperanno la ricercatrice di Oxford specializzata nei social Jasmine Anouna, l’autrice del best-seller Il Metodo Danese, Jessica Joelle Alexander e Silvia Dell’Acqua professionista dell’e-learning della Scuola di Governance Transnazionale di Firenze – si capirà perché i social sono strumenti fondamentali per lo sviluppo sociale, ed in particolare per l’empowerment di comunità emarginate, soprattutto in base a razza, religione, genere e sessualità.
Il 6 ottobre, alle ore 15 e 16.30, MUS.E organizza una doppia visita guidata dal titolo Ritratti femminili. Conversazioni intorno ai dipinti della Raccolta Della Ragione. In un mondo prevalentemente maschile come quello della pratica artistica dei primi decenni del Novecento, l’attenzione dell’artista si appunta insistentemente sull’universo femminile. La Raccolta Alberto Della Ragione, nucleo fondante del Museo Novecento, è rappresentativa di questo interesse offrendo al pubblico un’ampia gamma di volti e corpi delle donne – madri, sorelle, compagne, colleghe, amiche, sconosciute – che a vario titolo hanno ispirato il lavoro degli artisti. La visita-conversazione si concentrerà proprio su queste silenziose e assorte presenze, tra sensualità e creazione, trasformazioni di gusti e convenzioni sociali. (Visite guidate gratuite con prenotazione obbligatoria: tel 055-2768224 e 055-2768558, info@muse.comune.fi.it )
Nella giornata del 6 ottobre, dalle 17:30 alle 19:30 sarà il momento di La femminilità in arte e in psicoanalisi, conferenza nella Sala Cinema (organizzata in collaborazione con JONAS Firenze) che vedrà prima l’intervento di Sergio Risaliti, direttore del Museo, intitolato La maternità nell’arte e a seguire quello di Ilaria Innocenti che avrà come tema La femminilità ambivalente (Per info e prenotazioni contattare Jonas Firenze: tel 3391643340, mail firenze@jonasonlus.it).
Infine, ancora il 6 ottobre, dalle 11 alle 18 spazio a “Toccare all of the looks”, performance che “occuperà” il museo on le coreografie di Cristina Kristal Rizzo (i danzatori coinvolti sono Marta Bellu, Angela Burico, Giuseppe Vincent Giampino, Cristina Kristal Rizzo. Produzione CAB008 con il sostegno di Regione Toscana, MiBACT e Comune di Firenze). Cinque performance per cinque differenti spazi del museo a cinque orari diversi: alle 11 l’appuntamento è nelle sale che ospitano la collezione permanente al secondo piano, alle 12:30 nelle sale del primo piano dedicateEralle mostre temporanee, alle 14 e alle 15:30 al piano terra, nella sala Duel e infine alle 17 a piano terra nella cappella attigua alla sala Duel. Ogni azione di danza coinvolgerà un gruppo di ballerini differenti in “un atto impersonale che ci libera dalla dittatura dell’io, del corpo organizzato ed efficiente. – spiega la coreografa -. Una fuoriuscita energetica che appartiene a tutti. Quando incontra la tecnologia del corpo, la danza ha la capacità di far emergere intensità o immagini fuori dal senso” (ciascuna performance durerà circa un’ora).