La stagione delle aste a Palazzo Crivelli si aprirà ad ottobre con una serie di appuntamenti ad iniziare dal 23 ottobre quando sarà la volta di Disegni di Antichi Maestri Incisioni per proseguire il 24, 25 e 26 ottobre con gli incanti dedicati alla vendita di Arredi e Dipinti Antichi, Argenti, Tappeti e Tessuti, Historica e Strumenti Musicali.
Tra i disegni antichi, si distingue per rarità e maestria un’ampia raccolta di 104 disegni e progetti per merletti e ricami, realizzati tra il 1625 e il 1640 (valutazione € 28.000-30.000). Un disegno a carboncino raffigurante il Matrimonio di Merope e Polifonte realizzato da Gabriel Jacques de Saint–Aubin (valutazione € 22.000-24.000), un Ritratto di fanciullo con cane di Stefano della Bella e la Nascita di San Giovanni Battista eseguito a penna e inchiostro da Giacomo Cavedone (valutazione € 8.000-10.000). Raffinati e ricercati anche i lavori di Gaetano Gandolfi, Jan Var der Straet, Jacopo Negretti e Pier Francesco Mazzucchelli.
Presenti in asta anche importanti conferimenti di origine nobiliare. Significativo il nucleo di oltre 60 lotti provenienti dal asato milanese D’Oria e Visconti di Modrone, tra i quali si segnala un importante servizio da tavola in argento, con raffinate
incisioni degli stemmi famigliari (valutazione € 20.000-22.000), regalato in occasione del matrimonio tra il Marchese Andrea D’Oria e la Nobildonna Marina Visconti di Modrone.
Si segnalano inoltre, un monetiere da viaggio in legno ebanizzato (valutazione € 1.200-1.400) con applicazioni in argento risalente alla fine del XVII secolo e una teca siciliana del XIX secolo in tartaruga con interno dorato e inciso a girali (valutazione € 2.800-3.200).
Ad arricchire il catalogo una coppia di tavoli da parete piemontesi del XVIII secolo in legno intagliato e laccato con piano in lumachella (valutazione € 5.000-6.000), due figure di mori in legno ebanizzato del XIX secolo firmati “Testolini Venezia” (valutazione € 2.200-2.400), due mezzibusti in biscuit di Filippo Tagliolini, mobili stampigliati francesi, un trumeau a chinoiserie del XVIII secolo e una selezione di strumenti musicali, tra i quali un violino della scuola di Romeo Antoniazzi in ottime condizioni (valutazione € 1.700-2.000).
Per i gourmand, sarà battuta una chicca della più alta cucina francese e internazionale: un presse canard marcato Elkington Plate (Inghilterra, inizio secolo XX).
Singolare la collezione di arte “cinofila”, che andrà all’incanto il 26 ottobre, composta da un’ottantina di lotti, tra dipinti e sculture raffiguranti cani di ogni razza, realizzati fra il XVIII e XX secolo tra Italia, Inghilterra e Francia.
Tra i dipinti antichi si segnalano due opere di grande qualità con la medesima scena tratta dalla Passione di Cristo: il Cristo Portacroce uno dell’ambito di Antonello da Messina negli anni probabilmente appena successivi alla sua morte (1479) (valutazione € 40.000-50.000) e uno di area lombarda, riconducibile alla sensibilità di Daniele Crespi (valutazione € 8.000-10.000). In catalogo anche un Ecce Homo, che rappresenta la prima opera che risulterebbe firmata dal figlio di Paris Bordon, Giovanni (doc. 1582–1613) (valutazione € 16.000-18.000). Dall’area veneta una Madonna con Bambino su fondo oro, attribuita alla bottega di Zanino di Pietro (attivo tra il 1389 e il 1437) (valutazione € 18.000-20.000) e il bel ritratto dell’ingegnere Bartolomeo Ferracina opera di Alessandro Longhi (Venezia 1733–1813). Per quanto riguarda la pittura genovese, invece, si segnalano Giuseppe che interpreta i sogni di Giovan Battista Langetti (valutazione € 22.000-24.000) e Santa Apollonia di Valerio Castello.
Tra i lotti di ambito storico-militare, di eccezionale importanza è la chiave in oro e smalti prodotta da Turner&Simpson di Birmingham nel 1936, eseguita per sua maestà Re Edoardo VIII (valutazione € 10.000-11.000). Un grande busto in bronzo raffigurante Napoleone I imperatore, datato 1885 e recante la firma dello scultore Lorenzo Colombo (valutazione € 1.400-1.500), sette medaglioni con miniature su avorio, un portasigarette anni ’40 autografato da Benito Mussolini, Amedeo di Savoia, Pietro Badoglio, Italo Balbo, Rodolfo Graziani, Giuseppe Daodiace, Guglielmo Nasi e Luigi Frusci (valutazione € 500-550).
In asta anche un prezioso arazzo fiammingo del XVII secolo (valutazione € 8.000-10.000), una rarissima corsia Senneh persiana di fine qualità del XIX secolo (valutazione € 2.200-2.400) e una serie di biancheria per la casa e da letto appartenuta ai discendenti del casato ducale milanese dei Visconti, di cui ogni singolo pezzo è connotato dal blasone della famiglia.
Link catalogo Disegni di Antichi Maestri e Incisioni:
http://www.ponteonline.com/it/auctions/lot-list/430
Link catalogo Arredi, Oggetti d’Arte, Dipinti Antichi, Argenti, Strumenti Musicali, Tappeti e Tessuti, Historica:
http://www.ponteonline.com/it/auctions/lot-list/428