Un territorio che si sonda tra calanchi, lunghe dorsali, aree boschive e ampi rilievi collinari, in un susseguirsi di altopiani e valli fluviali che consentivano le comunicazioni tra l’Adriatico, lo Jonio e il Tirreno: è in questo crocevia di genti e di culture che sin dal terzo millennio a.C. si sviluppa un insediamento umano capace di arrivare nel IV secolo a.C alla fondazione della città di Volcei, l’odierna Buccino. Un video suggestivo proposto dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Avellino e Salerno sul canale YouTube del MiBACT https://www.youtube.com/watch?v=S_gn_WDDwJE ripercorre la storia delle popolazioni di quest’area all’incrocio dei fiumi Platano e Tanagro, dai primordi italici allo scontro con Roma durante le guerre annibaliche, lo sviluppo del centro urbano in età romana, la prima decadenza dovuta a un sisma nel II secolo d.C. che rase al suolo la città e il definitivo tramonto dopo un ulteriore terremoto nel VII secolo d.C. da cui Volcei si riprese solo con la fondazione di un castello normanno nel XII secolo per divenire poi la città di Buccino che conosciamo oggi.
Con questa iniziativa il Mibact, attraverso un impegno corale di tutti i propri istituti, mostra così non solo ciò che è abitualmente accessibile al pubblico, ma anche il dietro le quinte dei beni culturali con le numerose professionalità che si occupano di conservazione, tutela, valorizzazione. Attraverso il sito e i propri profili social facebook, instagram e twitter il Ministero rilancia le numerose iniziative digitali in atto.
Sulla pagina La cultura non si ferma del sito https://www.beniculturali.it/laculturanonsiferma, in continuo aggiornamento, sono inoltre già presenti diversi contributi dei luoghi della cultura statali.