Land of Abruzzo. Back to the past (https://www.youtube.com/
Ecco dunque la chiesa di San Pietro in Albe e quella di San Pietro da Oratorium, nella vallata del Tirino, con lo splendido ciborio e raffigurazioni di Cristo con gli evangelisti e i ventiquattro Vegliardi dell’Apocalisse; l’Abbazia di San Clemente a Casauria e quella di San Giovanni in Venere a Fossacesia. E ancora: la Chiesa di San Bartolomeo a Carpineto della Nora; il Trittico di Alba Fucens, la Madonna con il bambino e San Giovanni evangelista e San Giacomo maggiore, il volto sacro e i fregi dei portali al Castello Piccolomini Celano; i primissimi piani di erma bifronte e delle maschere teatrali del Museo archeologico nazionale La Civitella, così come del Guerriero di Capestrano e della testa di Zeus custodite al Museo di Villa Frigerj, insieme a quelli della Madonna di Collemaggio del Museo nazionale d’Abruzzo, fino ai soffitti decorati del Museo Casa Natale di Gabriele d’Annunzio, a Pescara.
Il video rappresenta una suggestione: le testimonianze del passato che sono patrimonio dell’identità e della cultura abruzzese. Un invito ad ammirare e fruire della bellezza italiana, quando luoghi della cultura e monumenti saranno nuovamente accessibili al pubblico.
Il Mibact, attraverso un impegno corale di tutti i propri istituti, ha messo in campo una serie di iniziative al fine di costituire un’offerta nazionale del patrimonio culturale italiano: oltre la programmazione su YouTube, funge data base complessivo di tutte le iniziative per la fruizione da casa la pagina La cultura non si ferma del sito https://www.beniculturali.it/