La Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Marche partecipa, con un nuovo video https://youtu.be/
Nel breve filmato, l’archeologa Maria Raffaella Ciuccarelli guida lo spettatore alla conoscenza del più grande anfiteatro di epoca romana delle Marche. L’anfiteatro di Ancona situato sul colle Guasco, al centro della città attuale ma anche al centro della città romana, fu realizzato tra il I e II sec. d.C.. La costruzione, in parte scavata nella roccia e in parte creata in pietra e laterizi, presentava all’origine una cavea con 20 gradinate suddivise su 3 ordini ed era capace di contenere circa 10.000 spettatori. Oggi sono visibili i resti del podio, della cavea, della porta Pompae, destinata all’ingresso della processione gladiatoria, e della porta Libitinensis, consacrata alla dea che presiedeva il passaggio all’aldilà e ancora locali adibiti ad uso termale, dove è possibile ammirare una vasca decorata a mosaico databile al I sec. a.C.
L’anfiteatro è attualmente sottoposto a lavori di restauro per renderlo fruibile al pubblico.
Attraverso il video dell’anfiteatro romano di Ancona – così come con i contributi degli altri istituti – il Mibact mostra sul canale YouTube e sui propri profili social non solo ciò che è abitualmente accessibile al pubblico, ma anche il dietro le quinte dei beni culturali. Tutte le iniziative sono raccolte sulla pagina La cultura non si ferma del sito https://www.