Doninelli, Catozzella, Matteucci, Pincio, Cordelli, è questa la selezione del Gabinetto Vieusseux per l’edizione 2016 del Premio Strega. Prima iniziativa della nuova presidente dell’istituzione fiorentina, Alba Donati nata in collaborazione con la rivista Satisfiction di Gian Paolo Serino per segnalare le preferenze dei lettori al grido di #loStregacheVorrei, l’hashtag lanciato su twitter per animare la discussione.
Il primo aprile infatti come da scaletta, gli editori renderanno note le candidature al Premio Strega ma da tempo si è animata la discussione sia sui giornali e sul web su chi invece sarebbero gli autori più graditi dai lettori. “Abbiamo rilanciato l’hashtag sui social network e ricevuto centinaia di risposte – dice Alba Donati – abbiamo escluso i libri non ancora usciti, sostenuti a partire da una fiducia aprioristica verso quello scrittore o quella scrittrice”. La magnifica cinquina è composta da “Le cose semplici” di Luca Doninelli, “Panorama” di Tommaso Pincio, “Costellazione familiare” di Rosa Matteucci, “Il grande futuro” di Giuseppe Catozzella, “Una sostanza sottile” di Franco Cordelli.
“Le molte risposte – ha detto Gian Paolo Serino – confermano il Premio Strega come un premio dei lettori e non solo dei salotti letterari. Questo grazie anche al lavoro di Stefano Petrocchi, che ha il merito di aver reso lo Strega un’iniziativa – si pensi al coinvolgimento delle scuole – che prosegue tutto l’anno. Assolutamente da non mancare quindi gli incontri con gli autori che sono stati convocati a Firenze al Gabinetto Viesseux, si comincia lunedì 14 marzo con Luca Doninelli alle ore 17,30 con introduzione di Filippo La Porta, poi il 17 è la volta di Tommaso Pincio introdotto da Vanni Santoni, il 21 marzo sarà Susanna Nirenstein a presentare Rosa Matteucci, il 22 Giuseppe Catozzella introdotto da Jacopo Storni e per concludere il 23 marzo Sergio Givone presenterà Franco Cordelli. Non mancherà in apertura il saluto della Presidente Alba Donati.