Dopo la preview italiana appena conclusa a Palazzo Serbelloni a Milano è grande attesa per l’Italian Sale di Sotheby’s a Londra il prossimo 15 ottobre, uno degli appuntamenti più importanti per il collezionismo internazionale di capolavori italiani di arte moderna e contemporanea destinato a bissare il grande successo dello scorso anno. Cinquantuno selezionatissimi lotti, dal primo Novecento rappresentato da Medardo Rosso, Savinio Morandi, Marino Marini e Afro, a Fontana, Castellani, Scheggi, Bonalumi, Boetti, Pistoletto, Penone, Zorio, Melotti, ma anche Vincenzo Agnetti, Marina Apollonio fino a Francesco Vezzoli e Cristiano Pintaldi, il tutto per una aspettativa stimata tra i 35 e gli oltre 48 milioni di sterline.
Di Paolo Scheggi, l’artista fiorentino scomparso nel 1971 a soli 31 anni e autentico world record l’unico pezzo ancora esistente dell’installazione realizzata nel 1967 alla Galleria del Naviglio a Milano, si tratta della “Parete dell’Intercamera Plastica” che avrà una stima tra un milione e un milione e mezzo di sterline, un’ opera che venne esposta l’anno seguente a Firenze al Parterre per “Situazione ’68 Rassegna biennale d’arte e letteratura”, un’opera-ambiente destinata a lasciare il segno e che naturalmente farà parte del catalogo generale delle opere di Paolo Scheggi in corso di realizzazione a cura Luca Massimo Barbero. Sempre di Paolo Scheggi, di cui Tornabuoni Arte inaugura una mostra nella nuova sede londinese, le altre due opere “Intersuperficie Rossa” del 1963 stimata 300 mila- 400 mila sterline e “Curva Bianca” del 1966 con stima 400 mila-600 mila sterline.
Lotti importantissimi quelli di Lucio Fontana, in assoluto il “Concetto Spaziale. La fine di Dio” eseguito nel 1963 con una stima di 15 milioni- 20 milioni di sterline, si tratta di uno dei trentotto pezzi che fanno parte di questa serie eseguita tra il 1963 e il 1964 e che prendono spunto dall’avventura dell’uomo sulla luna, rappresentata nella forma ovoidale, sempre di Lucio Fontana,“ Concetto Spaziale, attese” del 1965 stimato 1.200.000-1.500.000 sterline, e “Concetto Spaziale, attese del 1966 con stima 2-3 milioni di euro.
Di Enrico Castellani “ Superficie Circolare Bianca” del 1968, un grande tondo di due metri diametro con stima 800.000-1.200.000 sterline, si tratta di uno dei quattro lavori realizzati dall’artista a forma circolare e l’unico in cui viene usato il cirè con l’acrilico
Foto : “Parete dell’Intercamera Plastica” di Paolo Scheggi, Courtesy Sotheby’s