Ipostudio e le “Architetture mai costruite” domani allo Spazio A di Firenze

Nuovo appuntamento, allo Spazio A di lungarno Benvenuto Cellini 13a, per “Costruire l’Architettura”,il ciclo di incontri che ogni settimana invita singoli architetti o studi di architettura a confrontarsi su esperienze di progettazione e realizzazione delle più varie opere architettoniche, organizzato dalla Federazione Architetti PPC Toscani, realizzato in collaborazione con la casa editrice Forma e curato da Laura Andreini. Protagonista di questo venerdì, il 29 maggio alle ore 17.15, sarà Ipostudio con un incontro dal titolo “Architetture mai costruite”. La conferenza sarà una retrospettiva su opere che non hanno mai visto la luce in una riflessione sulla condizione della produzione architettonica contemporanea in Italia. Verranno presentati progetti emblematici in diversi luoghi geografici e tipologie edilizie, quali musei, ponti, stazioni, residenze, frutto di concorsi e di incarichi che per varie ragioni, appunto, non hanno visto la luce. Ipostudio architetti viene fondato da Lucia Celle, Roberto Di Giulio, Carlo Terpolilli ed Elisabetta Zanasi Gabrielli, tutti laureati in architettura a Firenze, nel 1984. Ipostudio architetti; dal 2014 vengono associati gli architetti Luca Belatti, Mariagiulia Bennicelli Pasqualis, Panfilo Cionci e Beatrice Turillazzi.Le opere di Ipostudio sono pubblicate ed esposte a livello nazionale e internazionale: tra le numerose esposizioni si citano la Biennale di Venezia III, VI, VIII, IX Mostra internazionale di architettura, la Triennale di Milano e varie mostre dedicate all’architettura italiana contemporanea, in Italia e all’estero. Nel 2006, con il progetto della Residenza Sanitaria Assistenziale di Poggibonsi (Si), Ipostudio è finalista per la Menzione d’onore, sezione Salute e benessere, alla “Medaglia d’oro dell’Architettura” della Triennale di Milano, nel 2008 riceve il premio “Arch&Stone ’08, Architetture in pietra del nuovo millennio”.Invitati a presentare il proprio lavoro tra gli altri, dall’Istituto Italiano di Cultura di Malta, il Festival dell’Architettura di Parma, il Museo Piaggio di Pontedera, la KSU Florence-Kent State University, la Fondazione Annali dell’Architettura e delle Città di Napoli, la Triennale di Milano, il Department of architecture, building and planning di Eindhoven, TU-Politecnico di Braunschweig, la Fondazione BAUHAUS di Dessau e da numerose sedi universitarie italiane.Carlo Terpolilli e Roberto Di Giulio sono docenti presso i Dipartimenti di Architettura dell’Università di Firenze e Ferrara e invitati in qualità di Visiting Professor da Università italiane e straniere.Opere e progetti sono pubblicati su testi e riviste internazionali. Nel 2008 viene pubblicata la monografia “Ipostudio – la concretezza della modernità”, nella collana Documenti di architettura, da Mondadori Electa, autore Marco Mulazzani.L’attività dello studio si fonda su una vasta esperienza nel campo della progettazione di opere pubbliche e private e spazia dalla partecipazione e selezione a concorsi internazionali, alla progettazione architettonica e urbana, alla ricerca nel settore dell’innovazione del processo di progettazione e costruzione.Tra le progettazioni recenti le principali riguardano la progettazione di un nuovo insediamento urbano a Outapi, Namibia, dei Porti turistici di Piombino e Marina di Carrara, di una scuola elementare ad Albinia, del restauro dell’ex-Holiday Inn a Firenze e del Grand Hotel Milano a Brunate sul lago di Como, della nuova Biblioteca Centrale della Facoltà di Architettura di Firenze, della riqualificazione dell’area dell’Ex-Mercato ortofrutticolo di Vignola. Le principali opere realizzate sono la Casa accoglienza per bambini e adolescenti con handicap a Lommel in Belgio, il nuovo Ingresso e Centro Direzionale dell’Azienda Ospedaliera Careggi a Firenze, l’Open lab_Laboratori Temporanei a Sesto Fiorentino, l’ampliamento dell’Ospedale di Argenta, il restauro del Presidio ospedaliero polifunzionale di Santa Maria della Croce a Montalcino, la Banca del Chianti Fiorentino a Sambuca e le Residenze assistenziali di Montemurlo, Poggibonsi e Torrita di Siena, che si vanno ad aggiungere a quelle di Ancona, San Bassano, Tavarnelle, Carpi, Modena. Numerosi i risultati ottenuti in concorsi di progettazione e gli inviti a competizioni internazionali, tra i quali si ricordano recentemente il 4° posto al Padiglione Italiano presso l’Esposizione Universale di Shanghai e al MEIS Museo nazionale dell’ebraismo italiano e della Shoah di Ferrara, il 3° posto per una Struttura per servizi comunali a Brescia, per la Riqualificazione e restauro del Complesso Sant’Agostino a Modena, per la Riqualificazione urbana dell’Area nord-ovest di Parma e la Riqualificazione dell’ex-Ospedale/Cittadella dell’accoglienza a Riva del Garda, oltre agli inviti ai concorsi ristretti per l’Ampliamento del Campus Universitario di Gent e di una Scuola tecnica a Brasschaat (2007), entrambi su selezione “Open Oproep” del Vlaams Bouwmeester, Belgio; selezione all’interno della quale sono risultati vincitori del Concorso per la Casa accoglienza per bambini e adolescenti di Lommel in Belgio, inaugurata nel 2013.

Anche per questo incontro Forma Edizioni, ha avviato la procedura, presso il CNAPPC, per il riconoscimento ai partecipanti di 2 Crediti Formativi CFP. I posti disponibili sono 50. Le iscrizioni saranno accettate in ordine di arrivo. Per iscriversi è necessario inviare una mail all’indirizzoinfo@spazioafirenze.it, specificando oltre ai dati anagrafici, l’ordine di appartenenza e il numero di matricola.Al fine del riconoscimento dei crediti formativi, l’iscritto dovrà essere presente dall’inizio del convegno fino alla sua effettiva conclusione attestando la presenza con le firme di entrata ed uscita su apposito registro.

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