Anche l’anfiteatro romano di Lecce (https://www.youtube.com/
Così, l’arena dell’antica Lupie – la Lecce romana -, nel centro di piazza Sant’Oronzo, promuove la città attraverso il pubblico del web, favorendone la conoscenza culturale e turistica per quando sarà possibile passare dal virtuale al reale.
L’iniziativa è della Direzione regionale musei Puglia che aderisce così alla campagna nazionale La cultura non si ferma, lanciata dal Mibact prima settimana di marzo, con lo scopo di far conoscere il patrimonio culturale italiano, rendendolo fruibile da casa.
La camera mostra l’anfiteatro di età augustea, così come lo vediamo oggi, intessuto nel contesto urbano: l’arena, appunto, le gradinate, le gallerie radiali scavate direttamente nella roccia, l’ambulacro inferiore… una struttura che, all’epoca, poteva ospitare fino a 14.000 persone.
In questo periodo in cui musei, parchi archeologici, biblioteche, archivi, teatri, cinema sono chiusi a causa dell’emergenza coronavirus, il Mibact, attraverso un impegno corale di tutti i propri istituti, mostra così non solo ciò che è abitualmente accessibile al pubblico, ma anche il ‘dietro le quinte’ dei beni culturali con le numerose professionalità che si occupano di didattica, conservazione, tutela, valorizzazione. Attraverso il sito e i propri profili social facebook, instagram e twitter il Ministero rilancia le numerose iniziative delle istituzioni pubbliche e private che hanno inviato i contributi video in occasione della maratona solidale “L’Italia chiamò”. Funge data base complessivo di tutte le attività la pagina La cultura non si ferma del sito https://www.beniculturali.it/