In mostra da Drouot e poi in asta a Copenhagen l’opera fino ad oggi “sconosciuta” di Paolo Scheggi

 

Sarà uno dei pezzi più importanti messi all’asta organizzata a Copenhagen da Bruun Rasmussen Auctioneers of Fine Art, una delle case d’asta più prestigiose dei paesi scandinavi, “Intersuperficie curva dal rosso” di Paolo Scheggi che partirà da una base d’asta pari a  270.00/335.000 euro. L’opera,  datata 1962-63 , rosso acrilico su tre tele sovrapposte 70x50x5,5 cm, sino ad oggi sconosciuta e solo di recente registrata dall’Associazione Paolo Scheggi di Milano faceva parte di una collezione privata danese e nei prossimi giorni, dal 12 al 13 settembre sarà in mostra a Parigi da Drouot per la mostra

 

insieme a pezzi di numerosi artisti italiani e stranieri tra cui Carlos Cruz-Diez, Daniel Spoerri, Bruno Gambone, Toni Costa, Mario Ceroli, Renato Birolli, Carlo Battaglia, Bruno Cassinari, Enzo Cacciola, Raymond Hains, Armando, André Marfaing. L’ambiente artistico  danese tra gli anni ’50 e ’70 è molto vivace e dinamico, luogo di incontro e confronto tra esponenti dei diversi movimenti di avanguardia come “La Scuola di Parigi”, “Fluxus”, “Tachisme” e il “ Gruppo Zero” al quale Scheggi si era avvicinato.

Le opere in mostra sono rappresentative dei vari movimenti del periodo che avevano come obiettivo quello di superare i confini dell’arte tradizionale ed esplorare nuove potenzialità espressive e concettuali.  “ E’ un grande piacere tornare ancora una volta a Parigi – ha detto Frederik Bruun Rasmussen curatore della mostra – Abbiamo registrato un importante successo promuovendo le nostre aste internazionali in Francia,e adesso non vediamo l’ora di presentare i pezzi forti della nostra prossima asta in programma per la fine di settembre al pubblico internazionale di una delle più importanti città d’arte del mondo”.  Tra le opere che andranno in asta alla fine del mese troviamo : “Physichromie” n. 393 , 1968 di Carlos Cruz Diez , 61x 62 cm. dase 53.300/80.000, “ La Douche III” di Daniel Spoerri, 1976 base 13.300, “Objekt – tableau Sculpture” 1970 di Bruno Gambone 3.300/4.000, “Dinamica Visuale” 1967 di Toni Costa 8.000/10.000 base d’asta. 

Molti lavori degli artisti del “Gruppo Zero” si trovano oggi in Danimarca in collezioni pubbliche e private, HEART, il Museo di Arte Contemporanea di Herning conserva tre opere di Paolo Scheggi oltre ad avere la più grande collezione pubblica del mondo di Pier Manzoni che introdusse nell’ambiente artistico Enrico Castellani, qui i due artisti realizzarono alcune delle opere più importanti e innovative e molti artisti italiani, oltre a Scheggi anche Lucio Fontana e Turi Simeti esposero qui  le loro opere negli anni ’60. Fondata nel 1948 da Arne Bruun Rasmussen la casa d’aste di   Copenhagen oggi prosegue la sua attività con Jesper Bruun Rasmussen e Jakob Dupont CEO della società, nel 2004 la prima asta on line o oggi sono presenti rappresentanti in Germania, Francia, Spagna, Italia, Tailandia e Stati Uniti.

 

 

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