Ad Apriti Cinema, l’arena cinematografica estiva al piazzale degli Uffizi, nel cartellone dell’Estate Fiorentina, proposta in collaborazione con le Gallerie degli Uffizi e curata da Fondazione Sistema Toscana con Quelli dell’Alfieri, si celebra il grande regista svedese Ingmar Bergman, a cento anni dalla nascita.Sabato 14 luglio (ore 22.00, ingresso libero) sarà proiettato il film Il posto delle fragole (Svezia, 1957), presentato dal festival che porta a Firenze il meglio del cinema nordeuropeo,Una Finestra sul Nord.
Il posto delle fragole è stato definito un ‘road movie esistenziale‘, nel quale tornano i temi bergamaniani della ricerca del tempo perduto e della nostalgia della giovinezza, qui sviluppati anche in termini positivi, di salvifico riscatto della propria esistenza. Il film racconta dell’anziano professore di medicina Isak Borg che, dovendosi recare nella città di Lund per ritirare un premio alla carriera, intraprende un viaggio in auto con la sua giovane nuora. Il viaggio si trasformerà in una sorta di bilancio della sua esistenza, nel quale l’anziano medico riuscirà a mettere a fuoco e ad ammettere i propri fallimenti. Il film, che ha vinto l’Orso d’oro al Festival di Berlino, un Nastro d’Argento, il premio della critica a Venezia, oltre ad avere ottenuto una candidatura ai Premi Oscar, è interpretato da Victor Sjöström – regista di un film che ha molto influenzato l’estetica bergmaniana, Il carretto fantasma – Max von Sydow – attore che ha partecipato a ben 14 pellicole di Bergman, tra cui il film che lo ha reso noto in tutto il mondo, Il settimo sigillo, uscito nello stesso anno de Il posto delle fragole, nel 1957– e da due note attrici svedesi, anche loro tra le principali interpreti del cinema di Bergman: Bibi Andersson e Ingrid Thulin.