E’ in occasione della mostra “Il tempo degli orologi” in corso al Museo Poldi Pezzoli che domani 25 gennaio alle ore 18.00 si svolgerà il primo di una serie di incontri di approfondimento dedicati agli orologi e organizzati con la collaborazione di Pisa Orologeria. Sarà il giornalista de La Stampa Paolo De Vecchi ad intervistare Antonio Lenner e Alberto Lualdi.
Come si diventa collezionisti? E perché appassionarsi agli orologi antichi? Un orologio antico va restaurato? E se sì come e da chi? A queste e altre domande di Paolo De Vecchi, giornalista specializzato in orologeria ed editorialista per La Stampa, rispondono Antonio Lenner (presidente di Hora) e Alberto Lualdi (vicepresidente di Hora).
Antonio Lenner e Alberto Lualdi sono due fra i più appassionati collezionisti italiani di orologeria antica,entrambi milanesi, accomunati da un interesse per lo studio degli oggetti che collezionano. Insieme nel 1994 hanno dato vita a Hora, l’Associazione di Cultori di Orologeria Antica, che pubblica il periodico La Voce di Hora, sul modello delle riviste anglosassoni quali il prestigioso Antiquarian Horology.Entrambi hanno selezionato con accuratezza l’ambito di cui occuparsi: l’orologeria italiana rinascimentale e barocca l’uno, gli orologi solari e le meridiane l’altro. Le domande di Paolo De Vecchi sono alla ricerca anche di particolari curiosi o di elementi della personalità di entrambi.
Antonio Lenner: imprenditore e presidente di Hora. Da più di 50 anni colleziona orologi antichi: si interessa di storia dell’orologio meccanico e collabora con vari musei ed istituzioni. Ha ideato la grande mostra sull’orologio antico al castello del Buon Consiglio di Trento nel 2005.
Alberto Lualdi: vicepresidente di Hora, è docente di Geologia presso l’Università degli Studi di Pavia. Oltre alla sua attività istituzionale, da oltre 30 anni si interessa a strumenti di misurazione non meccanica del tempo,con particolare riguardo agli sviluppi della Gnomonica (la scienza che studia gli orologi solari) dal ‘500 a tutto il ‘700. Collabora con varie associazioni e ha pubblicato numerosi articoli su riviste nazionali e internazionali di settore.
Paolo De Vecchi: vive e lavora a Milano, di formazione classica, prime esperienze professionali nel mondo dell’antiquariato e del collezionismo, poi trasferite in ambito editoriale, durante gli anni ‘80 inizia a scrivere per il Gruppo Vogue, al cui interno si specializza in orologeria. Ha pubblicato una decina di libri, attualmente le principali collaborazioni riguardano il quotidiano nazionale La Stampa e la rivista di settore Kairos. Le conversazioni sono a ingresso gratuito, fino a esaurimento dei posti disponibili.
I prossimi incontri:
Giovedì 22 febbraio, ore 18.00
Gli orologi dei sovrani – Lavinia Galli, conservatore della collezione di orologeria del Museo Poldi
Pezzoli
Mercoledì 14 marzo, ore 18.00
Breguet vs Breguet. – Tavola Rotonda con Michel Parmigiani, Ugo Pancani e Fabio Bertini
