“Ci sono fuochi di talento – scrive Scianna – che nascono come bei fiori in un giardino, che una volta appassiti non lasciano stirpe. Ci sono invece semine sistematiche che regolarmente producono rigogli e frutti. E’ questa la cultura”. E’ proprio a personaggi della cultura siciliana che Ferdinando Scianna ha voluto dedicare la mostra fotografica di ritratti, una trentina in tutto, allestita nel Cantiere del Seme d’Arancia di Barcellona Pozzo di Gotto in provincia di Messina dal titolo “Emilio e altri siciliani” che prosegue fino al 9 marzo. Insieme a Isgrò, Sciascia, Consolo, Addamo a cui è riservato un nucleo più ampio, non mancano anche volti di gente comune, una mostra di affetti, una testimonianza delle migliori energie che questa terra ha saputo e sa esprimere. L’amico Leonardo Sciascia lo definì “fotografo nato”, Ferdinando Scianna originario di Bagheria ,in cinquanta anni di carriera ha scattato immagini da ogni dove e si è confrontato con i vari generi fotografici, dal reportage alla foto di moda, senza tralasciare la parola e il giornalismo. Nel ritratto raggiunge il livello più alto dei suo fare fotografia, specchiandosi nell’altro, in sintesi nel mondo e nella vita. Una grande protagonista della fotografia internazionale.