Firenze. Giugno al MAD con le due artiste Mariko Hori e Maria Rosa Sossai

Sono due donne, due artiste che rappresentano due Paesi e due poetiche diverse, le due protagoniste del mese di giugno al MAD – Murate Art District.

La prima è Mariko Hori, artista giapponese che trascorrerà in residenza al MAD tutto il mese di giugno e comincerà il suo percorso partecipato con un artist talk e lo concluderà con la presentazione di una mostra di lavori inediti, in programma a partire dal 30 giugno.

Mariko Hori

Between a stone and a butterfly, questo il titolo del talk in programma il 9 giugno dalle 17.30 alle 19 (su prenotazione) durante il quale l’artista parlerà del suo lavoro, racconterà il senso del progetto che intende sviluppare a Firenze, dal titolo “If the wind blows in Florence…” e introdurrà la sua nozione di atmosfera e delle differenti percezioni dello spazio e del vuoto nelle culture dell’Est asiatico rispetto alla percezione occidentale – e più specificamente europea – focalizzando l’attenzione sull’impatto che ciò ha avuto sulla sua arte e produzione.

Giovedì 10 giugno dalle 15:30 alle 18:30 appuntamento invece con il primo dei tre incontri del workshop (gli due incontri sono previsti il 16 e il 24 giugno; tutti su prenotazione) di Maria Rosa Sossai, ricercatrice nel campo delle pratiche artistiche e delle politiche dell’educazione, che a Firenze proporrà tre incontri, l’ultimo dei quali sarà itinerante lungo le rive del fiume, sul tema della riconciliazione (che rientrano nel progetto RIVA), che prevedono la partecipazione e il coinvolgimento delle studentesse e degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, delle associazioni e delle personalità chiave della comunità, dando un contributo per ricucire il rapporto ancora distante tra il fiume Arnole sue sponde e i cittadini, in un momento in cui l’emergenza sanitaria ci ha messo di fronte ai valori della solidarietà da esercitare anche nei confronti del paesaggio con il quale abbiamo a volte un rapporto quotidiano ma distratto. Il fiume e le sue sponde diventeranno – durante i tre appuntamenti – un luogo aperto alla discussione e un riferimento critico per la cittadinanza.

 

Martedì 15 giugno dalle 15 alle 18:30 torna infine protagonista Mariko Hori, con il workshop dal titolo “Between a day and a gate” (a cui si può partecipare gratuitamente su prenotazione). Un pomeriggio speciale durante il quale l’artista chiederà ai partecipanti di realizzare delle piccole installazioni – sotto la sua supervisione – partendo da una serie di oggetti che la stessa Hori ha “raccolto” a Firenze durante il suo soggiorno.

Info e prenotazioni: 055/2476873 e info.mad@musefirenze.it

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