Fino al 14 ottobre a Forte Belvedere è di scena “GONG” di Eliseo Mattiacci

Sono questi gli ultimi giorni per visitare a Firenze al Forte Belvedere  la mostra “Gong” di Eliseo Mattiacci, fino al 14 ottobre, prima della pausa invernale. 

Dopo le grandi retrospettive monografiche di Giuseppe Penone, Antony Gormley e Jan Fabre, e la collettiva Ytalia, quest’anno gli spalti e la palazzina del Forte di Belvedere di Firenze hanno ospitato a partire dal 2 giugno “Gong”, una imponente mostra antologica dedicata a Eliseo Mattiacci (Cagli, 1940).  Tra i grandi protagonisti dell’arte contemporanea, uno dei pionieri dell’avanguardia italiana della fine degli anni Sessanta, artefice della sperimentazione e del rinnovamento in scultura, ispirato inventore di iconografie cosmologiche e di nuove relazioni spaziali e concettuali tra arte e natura, tra uomo e ambiente.

Un dispiegamento monumentale di 20 sculture all’esterno del Forte e all’interno della Palazzina, oltre a un nutrito gruppo di disegni, più di sessanta, che per la prima volta in assoluto rendono merito all’attività grafica sempre altissima di Mattiacci. Un esercizio pressoché sciamanico volto a esplorare il sublime del cosmo, orbite di pianeti e di astri, ritmi e geometrie che appartengono all’universo infinito, per tracciare mappe stellari che adesso come milioni di anni fa funzionano in termini anche simbolici, rituali.

Fin dalle prime opere, dalle sculture in ferro veri e propri assemblaggi di nuova inedita arcaicità, Mattiacci ha inteso commisurare e riunificare i gesti umani e l’immaginazione metafisica con la natura insondabile della vita nell’universo e con l’energia incommensurabile nella materia e tra gli astri, con il ciclo cosmico di vita e di morte, quello di essere e non essere, le forze visibili e ancora invisibili nello spazio e nel tempo quali l’attrazione magnetica e la gravità.

Il catalogo dell’esposizione, edito da Forma (Firenze) in italiano e inglese, presenta testi critici di Sergio Risaliti, Lara Conte ed Emanuele Pace, assieme a un’antologia di scritti di vari autori e a ricchi apparati iconografici.

La mostra è realizzata grazie al fondamentale sostegno di Banca Monte dei Paschi di Siena – main sponsor dell’evento – alla sponsorizzazione di Carpisa e con il supporto di Galleria Poggiali.

Per quanti volessero approfondire la conoscenza del luogo e dell’arte di Mattiacci, sono previste in calendario le ultime visite guidate: Sabato 13 alle ore 16 e alle 17.30, mentre domenica 14 sono previsti quattro turni, alle ore 11, 12.30, 15, 16.30.

  Orari

h11.00-20.00. Ultimo ingresso ore 19.00. Chiuso il lunedì.

 Biglietti

€ 3,00 Intero. € 2,00 Ridotto (18-25 anni). € 2,00 Forte di Belvedere Card (riservata ai residenti della Città Metropolitana di Firenze. Dopo il primo acquisto dà diritto all’accesso illimitato al Forte fino al 14 ottobre 2018).

€ 2,00 Visite guidate e attività. Gratuito – Minori di 18 anni, possessori della Forte di Belvedere Card, Firenze Card.

Prenotazioni visite

Tel. +39 055 2768224 – +39 055 2768558

Da lunedì a sabato 9.30-13.00 e 14.00 -17.00

Domenica e festivi 9.30-12.30

Mail info@muse.comune.fi.it

 Sconti e Convenzioni

– Presentando al Forte di Belvedere il biglietto di ingresso del Museo Novecento, si ha diritto al biglietto ridotto

– Il biglietto del Forte di Belvedere dà diritto al biglietto ridotto per il Museo Novecento

– Per i soci Unicoop Firenze ingresso “2×1”: esibendo la tessera socio in biglietteria si ha diritto all’accesso con la  formula “due biglietti al costo di uno”.

Tutti gli sconti e le convenzioni sul sito dei Musei Civici Fiorentini

www.musefirenze.it

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