Un duo di giovani interpreti italiani, legato da felice sodalizio artistico e già di fama internazionale, è il protagonista del concerto di Giovedì 25 Febbraio (ore 21), terzo appuntamento della rassegna “Note al Museo” promossa dall’Opera di Santa Maria del Fiore nei suggestivi spazi del Museo del Duomo: sono il violoncellista Francesco Dillon e il pianista Emanuele Torquati, duo applaudito in Europa e negli Stati Uniti ma dalle singole personalità musicali altrettanto apprezzate (Dillon è il violoncellista del Quartetto Prometeo, Torquati è solista di successo anche nel repertorio contemporaneo).
Favole musicali dalla Mitteleuropa è il titolo del programma, che prima del concerto verrà illustrato da Francesco Ermini Polacci, direttore artistico di “Note al Museo”: un excursus fra pagine musicali che raccontano di favole e di leggende, attingendo al repertorio romantico e tardo romantico. In apertura di serata, le celeberrime Kinderszenen di Robert Schumann, destinate dall’autore al solo pianoforte ma qui presentate in un’accattivante quanto rara trascrizione del violoncellista Friedrich Grützmacher (1832-1903), fra i maggiori virtuosi del tempo. Ma il fascino del programma emerge anche dagli altri brani presentati: Kultaselle (‘Alla persona amata’), pagina di malinconica tenerezza costruita sulle dieci variazioni che il giovane Ferruccio Busoni imbastì su un motivo popolare finlandese, e l’appassionata Sonata op.36 di Edward Grieg, una pietra miliare nella letteratura cameristica per violoncello e pianoforte. Il concerto
Il recital ha registrato il sold out solo dopo poche ore l’inizio delle prenotazioni.