Pittore, scultore, designer, architetto, personalità poliedrica ed attivo a livello internazionale, Mariano Moroni con la sua ultima esposizione “Fantapaesaggi” ha inaugurato l’attività della White Hall Factory, uno spazio creativo nella cittadina di Nereto in Abruzzo che si propone come incubatore di conoscenze ed idee volte allo sviluppo e al futuro del nostro paese. Il focus della mostra è tutta sull’opera “6 aprile” dedicata alla tragedia dell’Aquila, una scala con appoggiati alcuni oggetti, simbolo di una quotidianità interrotta ma anche di una ricostruzione che pian piano e tra mille difficoltà sta andando avanti, attraversa la lunga tela di nove metri. Mariano Moroni artista si muove con disinvoltura tra l’Arte povera e il realismo espressivo e questa esposizione ne è testimonianza, objet trouvé con lui acquistano nuova vita e significati sempre nuovi, come in “White sand” e “Monitoraggio dell’invisibile n.50” insieme a opere come “Tavolo dei negoziati” e “Tavolo delle Concert-Azioni” esposto alla Biennale curata da Vittorio Sgarbi. I Fantapaesaggi di Mariano Moroni dall’alto significato antropologico, si collocano al di fuori dello spazio e del tempo ma lo sguardo dell’artista è tutto proiettato al futuro. Non è un caso che proprio quest’anno abbia ricevuto in Germania un prestigioso riconoscimento per il progetto “Giuly” realizzato per Cordovari Design. Fino al 13 settembre. www.marianomoroni.com