ERITAGE MARKETING E IMPRESE ULTRACENTENARIE: IL PATRIMONIO STORICO COME STRUMENTO DI SUCCESSO

L’Heritage come valore aggiunto di un’impresa storica, come patrimonio identitario, come occasione di apprezzamento sui mercati internazionali, come strumento per conservare quella reputazione che è un elemento decisivo nel definire l’immagine di una famiglia e di un’azienda. Sono i temi che saranno affrontati nel convegno “Heritage Marketing e imprese ultracentenarie” in programma giovedì prossimo 12 luglio alle ore 17 presso Antinori nel Chianti Classico in località Bargino (Firenze).

Organizzato dalla UISI Unione imprese Storiche Italiane, l’associazione nata nel 2000 a Firenze e che oggi abbraccia brand di tutta Italia con almeno 100 anni di attività, il convegno sarà moderato da Paola Castellani dell’Università di Verona e vedrà come relatori Marco Montemaggi (membro del board di Museimpresa, professore al Polimoda di Firenze nonché direttore del Distretto di Cultura Industriale) e Franco Cesaro (titolare della Cesaro & Associati, che vanta collaborazioni con l’Università di Verona, con quella Statale di Milano e con quella di Bolzano).

L’Heritage può diventare un argomento in più per far sentire i propri clienti all’interno di una comunità esclusiva e anche per mostrare un valore d’appartenenza vero per i propri dipendenti – spiega Marco MontemaggiQuesta opportunità è valida ovunque, soprattutto sui nuovi mercati internazionali dove il fascino di una storia prestigiosa ha un valore importante che fa la differenza rispetto ai propri concorrenti”.

Mentre patrimoni economici e retaggi culturali hanno bisogno di coerenza e manutenzione, e l’immagine ha la possibilità di essere costruita attraverso corrette azioni di marketing, il valore che deriva dalla reputazione necessita di un capitalismo personale che gli eredi devono costruire e mantenere attraverso relazioni positive col territorio, col mercato ed in genere con il sistema di riferimento. Essi sono spesso visibili e comunque, sempre esposti al giudizio, devono essere sempre esempio di coerenza. Le persone diventano quindi testimoni del valore che, di sicuro, è anche definito dalle storie delle imprese e delle famiglie ma che, per essere credibili, devono essere narrate correttamente” aggiunge Franco Cesaro.

 A margine del convegno è anche prevista una tavola rotonda con le testimonianze, sempre in tema di Heritage, di alcuni rappresentanti della UISI Unione Imprese Storiche Italiane. Interverranno Allegra Antinori (Marchesi Antinori 1385 Firenze), Fortunato Amarelli (Liquirizia Amarelli 1731 Rossano) e Stefania Nistri (Filippo Catarzi 1910 Signa).

Lascia un commento