Promossa dalla Fondazione Parchi Monumentali Bardini Peyron e dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze in collaborazione con l’Associazione Culturale Bueno il 21 maggio si aprirà a Villa Bardini la mostra dedicata ai fratelli Bueno, in un unico percorso espositivo, a cura di Stefano Sbarbaro e dal titolo “Doppio ritratto – Antonio e Xavier Bueno Contrappunti alla realtà tra avanguardia e figurazione.
L’esposizione raccoglie 120 opere tra le più significative della produzione dei due pittori di origine spagnola. Il nucleo più consistente è rappresentato da quelle concesse dagli eredi a cui si sommano i prestiti provenienti da importanti realtà museali, da prestigiose fondazioni e da collezionisti privati con diversi inediti. Il progetto, a cura di Stefano Sbarbaro, segue le fortunate e ricche iniziative realizzate a Villa Bardini attorno alle figure di Pietro Annigoni e Gregorio Sciltian e chiude in doveroso approfondimento ,impreziosito anche dalla monografica su Alfredo Serri, sull’intricata e breve esperienza del Gruppo dei Pittori Moderni della Realtà (1947-1949). Il catalogo della mostra contiene contributi di Susanna Ragionieri, Giorgio Bedoni e l’introduzione di Philippe Daverio, presidente onorario dell’Associazione Culturale Bueno che ha sede a Firenze.
Con questo progetto si intende celebrare e ripercorrere la vicenda creativa e umana di due complesse personalità votate alla più autentica pratica pittorica che con originalità ebbero modo di avvicinarsi al vivace ambiente culturale fiorentino a partire dagli anni Quaranta, guadagnandosi in un lungo e tormentato percorso di crescita e adattamento stilistico, un ruolo da protagonisti nel panorama artistico italiano del secondo Novecento. Sullo sfondo dei profondi cambiamenti culturali nei vivaci anni del dopoguerra, segnati dall’antinomia avanguardia e figurazione, l’indagine intende per la prima volta approfondire la simbiosi esistenziale tra i due fratelli mettendone in luce, da una parte i punti di tangenza nel delicato meccanismo dei reciproci condizionamenti e scambi di influenze, specie negli anni della formazione, e dall’altra le fasi del distacco e dell’affrancamento individuale che portarono alle rispettive maturità stilistiche.
I fratelli Xavier (1915-1979) e Antonio Bueno (1918-1984) giunsero in Italia nei difficili anni della guerra dopo un’infanzia trascorsa tra Berlino, Ginevra e Parigi al seguito del padre giornalista, e arrivarono a Firenze nel 1940, motivati dallo studio della straordinaria eredità artistica rinascimentale della città. Ma quello che avrebbe dovuto essere un soggiorno breve e temporaneo si trasformò, per entrambi, in un’ esperienza di vita definitiva e totalizzante perché nel capoluogo toscano trascorsero il resto della loro vita.
DOPPIO RITRATTO – Antonio e Xavier Bueno Contrappunti alla realtà tra avanguardia e figurazione Villa Bardini Costa San Giorgio 2 – Tel 055 2638599 Aperta dal 21 maggio al 6 novembre
Orario: da martedì a domenica 10.00 – 19.00 (ultimo ingresso alle ore 18.00) – Chiuso i lunedì feriali.
Per informazioni: info@bardinipeyron.it<mailto:info@bardinipeyron.it> – tel. 055.5384001