Primo giorno di apertura dei monumenti del Duomo di Firenze: in poche ore oltre 10.000 prenotazioni
I monumenti del Duomo di Firenze hanno riaperto stamani al pubblico gratuitamente fino alla fine del mese. In meno di 24 ore dall’annuncio della riapertura sono state fatte oltre 10.000 prenotazioni. Il Campanile di Giotto è già sold out fino al 31 maggio. “Non ci aspettavamo una risposta così straordinaria, afferma il presidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore, Luca Bagnoli. Questo vuol dire che il segnale di speranza che abbiamo voluto lanciare riaprendo i nostri monumenti è stato raccolto. Siamo pronti a ricevere in sicurezza tutti quanti vorranno venire a Firenze a visitarci”.
Dal primo giugno i monumenti del Duomo di Firenze saranno aperti al pubblico tutti i fine settimana (venerdì, sabato e domenica) oltre al primo, 2 e 24 giugno, Festa di San Giovanni, Patrono della Città di Firenze. Si può accedere solo acquistanto il biglietto on line e prenotando la visita sul sito dell’Opera di Santa Maria del Fiore: www.duomo.firenze.it.
“L’Opera di Santa Maria del Fiore – dichiara il Presidente Luca Bagnoli – riapre seppur con un volto completamente diverso. Il venir meno della stagione turistica avrà un pesante impatto sulla nostra Istituzione. 20 milioni di euro di ricavi perduti – come l’impegno di quattro anni di restauri che in queste condizioni sono resi impossibili – costringeranno l’Opera a interventi drastici per adempiere all’obbligo giuridico di conservazione del patrimonio monumentale a essa affidato. Inevitabile conseguenza la riorganizzazione dello svolgimento delle attività e il doloroso azzeramento della programmazione culturale, per cui sono state sospese le Celebrazioni per i 600 anni della Cupola, le rassegne musicali O Flos Colende e Note al Museo e interrotta la collaborazione con la Pergola per l’impiego del Teatro Niccolini. E nonostante questo riapriamo per dare un segnale di speranza concreto, per dire ai fiorentini e a tutto il mondo che noi ci siamo pronti ad accogliere in sicurezza quanti verranno a Firenze”.
Dal primo giugno gli orari cambieranno e i monumenti e il Museo saranno aperti al pubblico tutti i fine settimana (venerdì, sabato e domenica) e il 24 giugno, Festa di San Giovanni, Patrono della Città di Firenze. Per i mesi successivi gli orari di apertura potranno aumentare progressivamente, in base ai flussi turistici, per poi tornare nel più breve tempo possibile alle aperture precedenti al lockdown (aperti tutti i giorni al pubblico).
Anche la bigliettazione cambierà e si passerà da un biglietto unico a 5 giornalieri per ogni monumento. Anche per visitare la Cattedrale sarà necessario prenotare un ingresso gratuito con il giorno e l’ora. Per accedere alla Cupola e al Campanile il costo del biglietto sarà di 15 euro per ognuno dei monumenti; l’ingresso al Museo costerà 10 euro e 5 al Battistero. La Cripta di Santa Reparata rimarrà, per il momento, non accessibile al pubblico non essendoci le condizioni necessarie per le visite in sicurezza.
Per garantire la massima sicurezza nelle visite, l’Opera di Santa Maria del Fiore ha adottato le misure indicate nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 17 maggio 2020, tra cui la gestione controllata e programmata dei flussi dei visitatori attraverso la prenotazione obbligatoria con percorsi a senso unico. Di conseguenza ci sarà una notevole riduzione del numero d’ingressi che passeranno al giorno dai 3.500 con biglietto del 2019 al massimo di 1.000 al Museo dell’Opera del Duomo e 80 sul Campanile di Giotto. Per gli altri monumenti potranno salire in Cupola 304 persone ogni fine settimana (mentre in precedenza potevano salire 2600 persone al giorno); 1.710 in Battistero; 3.750 in Cattedrale (1.500 il venerdì e il sabato e 750 la domenica). Sulla Cupola del Brunelleschi e sul Campanile di Giotto si potrà accedere solo accompagnati in piccoli gruppi. Nel Battistero saranno a disposizione delle guide per illustrare il monumento e il restauro in corso. Nel Museo il percorso, per il momento, esclude la visita all’ultimo piano non essendoci la possibilità di creare un itinerario a senso unico.
L’Opera di Santa Maria del Fiore, come annunciato nel giorno precedente, sarà la prima istituzione al mondo ad adottare in ambito museale una nuova tecnologia che permette di mantenere la distanza di sicurezza tra i visitatori. Si tratta di un dispositivo (Tag EGOpro Social Distancing sviluppato dalla società italiana AME (Advanced Microwave Engineering) di piccole dimensioni (circa 7 cm per 5, per 1,30 di profondità), fornito gratuitamente ai turisti all’inizio delle visite, che una volta indossato segnala con un suono, vibrando e illuminandosi, che è stata superata la distanza minima consentita. Terminata la visita, il dispositivo sarà riconsegnato e sanificato per essere poi riutilizzato. Il sistema è anonimo e non traccia i movimenti e i dati.
Le altre misure di sicurezza messe in campo dall’Opera per rendere sicura la visita ai propri monumenti sono: la sanificazione e l’igienizzazione certificata dei locali, l’ingresso controllato, la misurazione della temperatura, le postazioni di sanificazione delle mani (colonnine in eco cartone con gel per disinfettarsi le mani), le protezioni anti contagio alle biglietterie e al guardaroba. I visitatori, invece, dovranno dotarsi di mascherina protettiva ai sensi della normativa vigente.
Gli orari in dettaglio e le variazioni degli stessi, l’acquisto dei biglietti con prenotazione obbligatoria, le informazioni sulle attività dell’Opera, sono disponibili sul nuovo sito: www.duomo.firenze.it.