Mercoledì 24 luglio, ore 17.30, presso l’Accademia delle Arti del Disegno, in Via Orsanmichele 4 verrà presentato Han Yuchen. Il Regno della purezza, catalogo (edito da Mandragora) della mostra dal titolo Il regno della purezza. Il Tibet nella pittura di Han Yuchen, inaugurata a Palazzo Medici Riccardi lo scorso 5 luglio e aperta fino al 28 luglio 2019. È la prima personale in Italia dell’artista cinese Han Yuchen, in corso a Palazzo Medici Riccardi fino al 28 luglio 2019, curata da Cristina Acidini, ideata da Xiuzhong Zhang, promossa e organizzata dalla Zhong Art International, con la collaborazione dell’Accademia delle Arti del Disegno, dell’Accademia di Belle Arti di Firenze e della China National Academy of Painting, con i patrocini del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Toscana, del Comune di Firenze, della Città Metropolitana e del Consolato Generale della Repubblica Popolare Cinese in Firenze, e con il sostegno di Confindustria Firenze, Fondazione Romualdo del Bianco e Life Beyond Tourism.
Dopo il saluto di Eugenio Giani, Presidente del Consiglio Regionale della Toscana ci saranno gli Interventi degli autori dei testi in catalogo, Cristina Acidini, Presidente dell’Accademia delle Arti del Disegno, Xiuzhong Zhang, presidente della Zhong Art International, Mario Curia, Presidente della casa editrice Mandragora e Vincenzo Vaccaro, accademico e consigliere dell’Opera di Santa Maria del Fiore. Aggiungerà un contributo tecnico Andrea Granchi, Presidente della Classe di Pittura dell’Accademia delle Arti del Disegno.
Un’occasione per offrire un excursus all’interno della rassegna fiorentina, frutto di un’accurata e meditata selezione dei quadri, ventiquattro in tutto, di Han Yuchen volta a raccontare al meglio il rapporto speciale che lo lega al Tibet; ma anche un modo per avere una visione più ampia dell’attività artistica di questo poeta oltre che pittore formatosi all’Accademia Centrale di Belle Arti di Pechino: il catalogo infatti, in aggiunta a quelle esposte, presenta l’intero corpus delle opere relative al suo rapporto con il Tibet. Questa terra, con i suoi paesaggi mozzafiato, i monasteri spettacolari, le montagne altissime, le antiche città perdute, la sua cultura millenaria e i suoi abitanti, ha sempre esercitato sull’artista cinese un profondo fascino: Han Yuchen nel tempo ne ha scandagliato tutti i luoghi, dagli altipiani alle vallate ai piedi delle montagne più alte del mondo, vivendo in tende, soggiornando con famiglie tibetane e visitando i pascoli. Ma, soprattutto, ne ha conosciuto la gente, in cui a suo avviso risiede la vera bellezza del Tibet: la modestia, la tenacia, lo sguardo gentile dei suoi abitanti che vivono in maniera pacifica e felice, ma parimenti intensa e passionale, gli fa identificare in questa regione di suggestivi eccessi con pianure immense, nevi perenni, misticismo pervasivo, il regno di una “purezza”, riposta nel candore fisico e spirituale.
Palazzo Medici Riccardi, dimora della famiglia, quella dei Medici, che più di ogni altra ha contribuito alla fioritura umanistica e artistica di Firenze nei suoi “secoli d’oro” e che Han Yuchen ha voluto fortemente come sede dove esporre il suo progetto, si fa ancora una volta terreno di quel dialogo che da anni, come osserva il sindaco di Firenze Dario Nardella, la Cina e i suoi artisti sanno intessere fra l’originalità delle loro tradizioni culturali con quelle degli altri Paesi. Le tele di Han Yuchen, che allo studio dell’arte occidentale si è dedicato facendosene portavoce in Cina, ne sono una manifestazione lampante, contribuendo ad aggiungere, secondo Xiuzhong Zhang, ideatore della mostra epresidente della Zhong Art International, un tassello funzionale al consolidamento di un ponte culturale tra Italia e Cina, che l’arte, grazie all’universalità del suo linguaggio è il mezzo più idoneo a costruire.
Zhong Art International opera dal 2013 con il duplice obiettivo di diffondere in Italia il patrimonio artistico cinese, sia tradizionale che contemporaneo, e favorire al contempo la diffusione della cultura italiana in Cina, in una logica di scambio e reciprocità tra due paesi geograficamente lontani ma vicini nello spirito. A partire dalle sedi operative di Firenze e Beijing si dedica a tutte quelle attività che possono creare un ponte culturale tra Italia e Cina, attraverso progetti e collaborazioni che uniscono realtà simili.
Segue con professionalità e accuratezza l’intero processo di una mostra d’arte, dall’individuazione del tema all’allestimento finale. Grazie a Zhong Art International, importanti artisti cinesi contemporanei hanno esposto in Italia, e molti artisti italiani ed europei sono stati promossi in Cina, attraverso l’organizzazione di mostre personali o mediante la loro partecipazione a importanti eventi quali biennali o rassegne collettive.
Forti di questa esperienza e della partnership con importanti istituzioni come i Ministeri della Cultura e degli Affari Esteri cinesi, le ambasciate in Cina e in Italia, musei, Università ed Accademie promuove inoltre la cooperazione strategica e commerciale tra i due paesi.
Il regno della purezza
Il Tibet nella pittura di Han Yuchen
a cura di Cristina Acidini
ideazione di Xiuzhong Zhang
Firenze, Palazzo Medici Riccardi
5 – 28 luglio 2019
orario mostra: dalle 10:00 fino alle 18:00 ultimo ingresso alle 17:30 | mercoledì chiuso
Tel. +39 055268308 +39 3272183721 | info@zhongart.it | www.zhongart.it