Due gli appuntamenti previsti questo fine settimana nell’ambito di Amir | accoglienza musei inclusione relazione (www.amirproject.com), progetto inserito nell’Estate Fiorentina che fino al 31 ottobre consentirà di visitare gratuitamente quattro aree verdi fiorentine e fiesolane (a rotazione fra Giardino di Boboli, Orto Botanico di Firenze, Area archeologica di Fiesole e Giardino della Fondazione Primo Conti di Fiesole).
Venerdì 11 ottobre, ore 10.00, chi non lo avesse ancora fatto avrà l’occasione per poter scoprire il ricchissimo patrimonio botanico e artistico che custodisce quello straordinario museo all’aperto che è il Giardino di Boboli. Ai Medici spetta il merito di averne fatto un modello di giardino all’italiana, fonte d’ispirazione per molte corti europee: sin da subito si decise di iniziare la piantagione di siepi, alberi, piante rare e selvatiche, in un grande fermento di idee che ne avrebbe fatto uno dei più significativi giardini, degno di una dimora granducale. Ancora oggi è possibile cogliervi pienamente lo spirito della vita di corte e insieme godere dell’esperienza di un giardino che si rinnova stagione dopo stagione, pur nel rispetto della sua tradizione.
La visita è stata inserita all’interno del programma Erasmus Days, iniziativa a cui Amir Project aderisce in collaborazione con la Galleria degli Uffizi e che è promossa dall’Agenzia nazionale Erasmus+Indire. Erasmus Days propone a livello europeo conferenze, visite guidate, spettacoli di danza, concerti, ma anche momenti più informali come aperitivi con tandem linguistici, flash mob, traversate in barca a vela, mostre e concorsi fotografici a tema Erasmus (sito ufficiale: https://www.erasmusdays.eu/). È dunque un’occasione preziosa per parlare di mobilità, educazione degli adulti ed educazione interculturale.
Domenica 13 ottobre, ore 10.30, a Fiesole sarà visitabile l’Area Archeologica, spazio verde che fin dall’epoca etrusco-romana è luogo di incontro e di aggregazione, grazie agli edifici pubblici che vi erano riuniti. Posizionata proprio dietro la piazza principale della città, apre un varco oltre che sulla storia anche sulla natura: tra le antichissime testimonianze della storia di Fiesole fioriscono infatti numerose varietà di erbe spontanee insieme a molte specie arboree autoctone, naturalizzate o esotiche, come l’Osmanthus fragrans, proveniente dall’Oriente.
Saranno, come sempre, 18 mediatori fra cui afgani, tunisini, egiziani, maliani, gambiani, marocchini, camerunensi, nigeriani, venezuelani, senegalesi, ivoriani, peruviani, ghanènsi, romeni, guineani, pakistani, cinesi a guidare i visitatori alla scoperta della diversità botanica che custodiscono questi orti e giardini, da sempre crogiolo in cui si fondono forme vegetali e artistiche provenienti da altri climi e da altre colture e culture.
Ecco perché l’apertura di questi spazi verdi rappresenta una possibilità di fare esperienza di un viaggio nel tempo e nello spazio, tra culture e migrazioni, all’insegna della contaminazione, offrendo una prospettiva insolita e affascinante attraverso l’accostamento tra diversità botanica e culturale, come dichiarato da Tommaso Sacchi, assessore alla Cultura del Comune di Firenze.
Le serre, gli orti e le cucine delle principali corti europee, a partire dall’epoca delle grandi scoperte geografiche hanno assistito progressivamente all’ingresso di specie vegetali esotiche, che col tempo, spontaneamente, grazie alla diffusione delle spore, o meccanicamente, hanno conquistato sempre nuovi spazi, contribuendo ad arricchire la morfologia dell’ambiente e le nostre tavole da un lato e a modificare i nostri stessi organismi dall’altro.
Amir | accoglienza musei inclusione relazione (www.amirproject.com) è un progetto sperimentale (il nome in arabo significa ‘giovane principe’) avviato lo scorso anno e tuttora in corso, a cura di una rete di musei del territorio, finalizzato a proporre attività di mediazione culturale condotte da cittadini stranieri. Attualmente coinvolge sette musei a Firenze e Fiesole (Museo e Area archeologica di Fiesole, Museo Bandini, Museo Primo Conti, Museo di Palazzo Vecchio, Museo Novecento, Museo degli Innocenti, Museo dell’Opera del Duomo | progetto Stazione Utopia). Il progetto coinvolge, in occasione dell’Estate Fiorentina 2019, per la prima volta anche il Giardino di Boboli, grazie a una collaborazione con la Galleria degli Uffizi e l’Orto Botanico in collaborazione con il Sistema Museale dell’Università di Firenze e si avvale della consulenza della Rete Semi Rurali (www.semirurali.it ), associazione che si occupa di biodiversità in agricoltura.
Le visite, su prenotazione (www.amirproject.com), si svolgono in italiano.
Ultimo appuntamento giovedì gio 31 Ottobre • 10:00 – Giardino di Boboli
Su richiesta si organizzano visite speciali per gruppi, associazioni, centri estivi in italiano, inglese, arabo e nelle diverse lingue madri dei partecipanti.
Il progetto è realizzato con il contributo del Comune di Firenze | Estate Fiorentina 2019, con l’adesione di
Gallerie degli Uffizi, Sistema Museale | Ateneo di Firenze, Comune di Fiesole, Fondazione Primo Conti, con la consulenza di Rete Semi Rurali. Coordinamento Stazione Utopia.
info e prenotazioni: 328 7084059
amirmuseums@gmail.com | www.amirproject.com
facebook @amiproject | instagram @amirmuseums