“Campo sensibile”, Dany Vescovi apre “Oltre l’immagine” a Palazzo Ducale

E’ stata inaugurata il 10 settembre mostra di Dany Vescovi dal titolo “Campo sensibile” prima di un ciclo di tre mostre di altissimo livello con artisti di fama internazionale come gli scultori Bertozzi e Casoni, Marco Cornini, e nomi storici dell’arte italiana come Sandro Chia e Mimmo Paladino. E’  il  progetto espositivo “Oltre l’immagine” organizzato dall’Associazione Quattro Coronati e dal Comune di Massa. Le quattro mostre in programma si svolgeranno nella sale del bellissimo Palazzo Ducale che si affaccia sulla centrale Piazza Aranci dal settembre 2016 al marzo 2017.

La mostra di Dany Vescovi, talentuoso artista nato nel 1969 che vive e lavora a Milano,  comprende 30 dipinti, alcuni di grandi dimensioni, 2 x3 m,   realizzati negli ultimi anni che ripercorrono la ricerca pittorica dell’artista, partendo da soggetti rubati alla natura, in particolare fiori, compie una complessa opera di “vivisezione” dell’immagine per arrivare all’essenza dell’opera pittorica composta da colore e luce.  Un lavoro di indagine personale  cresciuto secondo la moltiplicazione di una fantasia che può dirsi tecnologica e oggettiva.

Le immagini più complesse intrecciano la consuetudine visiva dei fiori ad impreviste zone di pausa, figurando spazi nuovi  come scartati e resi vacanti nell’urgenza di una sorta di interruzione comunicativa dove Vescovi combina pittura figurativa e astrattismo geometrico con precisione fotografica, in composizioni dal forte dinamismo. L’immagine floreale sembra scomporsi e poi ricomporsi all’infinito nelle partizioni verticali del dipinto, come  fotogrammi in sequenza rapida. Immagini figurative in forme e volumi astratti e frammentati per arrivare a quello che è l’essenza della pittura, luce e colore.

Dopo la mostra di Vescovi il ciclo di mostre a Palazzo Ducale prevede  fino al marzo 2017 altre tre importanti esposizioni: la mostra delle sculture iperrealiste, realizzate in ceramica e maiolica  di Bertozzi & Casoni ( 8 ottobre – 6 novembre) che utilizzano gli oggetti di uso comune, usati e poi abbandonati dall’uomo con i quali la natura interagisce facendoli diventare propri. La terza mostra in programma sarà quella Marco Corni ( 10 dicembre – 8 gennaio 2017), artista apparentemente di scuola classica ( anche lui usa un materiale antico come la terracotta), rappresenta la bellezza del corpo femminile sempre più solo e quasi abbandonato a se stesso. Infine la collettiva “L’arte e la croce” ( 15 gennaio – 19 febbraio 2017) dove viene affrontato il tema dell’anima, della spiritualità, dove ogni artista con la sua propria religiosità, affronta il tema più antico e mai risolto dall’uomo , il “divino”.

Tra gli artisti opere di Sandro Chia, Mimmo Paladino, Nicola De Maria, Marco Montesano, Romano Cancogni.  “Sono mostre che seguono tutte uno stesso filo conduttore – ha spiegato il curatore Daniele Lucchesi durante la presentazione dell’evento giovedì 8 settembre nel Palazzo Comunale – spiazzare lo spettatore, condurlo “Oltre l’immagine”. infatti si parte dall’aforisma usato da Paul Klee, “l’arte non riproduce ciò che è visibile ma rende visibile ciò che non sempre lo è”, e questa frase sintetizza bene il senso di questi ciclo di mostre”.

Una realtà come Palazzo Ducale ha la necessità di avere una continuità espositiva e di essere valorizzata sempre di più – ha aggiunto il sindaco di Massa Alessandro Volpi – e questa serie di mostre ha proprio questo obiettivo oltre a quello di offrire una riflessione davvero interessante sul tema dell’arte e dell’immagine. Inoltre è anche l’occasione per proporre autori di fama nazionale e internazionale che fino adesso non avevano mai esposto nel nostro territorio, e di questo ne siamo molto orgogliosi”.  La mostra di Dany Vescovi “Campo sensibile” rimarrà aperta fino al 4 ottobre ad ingresso libero, dal giovedì alla domenica dalle ore 16.30 alle 19.30. Info: telefono: 3288375423, e-mail: mdlucc57@gmail.com

Biografia di Dany Vescovi

Inizia a studiare pittura giovanissimo, poi la pratica con Alvaro Monnini e l’Accademia di Brera, dove ora insegna. E’ assistente di Aldo Mondino per l’allestimento della sala a lui dedicata alla Biennale del 1993. Numerose le mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Vescovi ha dimostrato negli anni uno spirito molto aperto alle diverse realtà creative. Oltre a importanti collaborazioni con altri artisti (nel 1990 ha partecipato alla realizzazione di un murale su progetto di Marcello Jori), ha sperimentato incursioni nel teatro (nel 1994 si e’ occupato dei costumi disegnati da Romeo Gigli per il Flauto Magico), nella moda (nel 1991 ha seguito la Levi’s Frontiere – jeans tra moda, arte e design alla Posteria di Milano), nella pubblicità (nel 2003/2004 e’ stato selezionato per Free Spirit in Art, campagna pubblicitaria per Bacardi Breezer), nella letteratura (Aldo Busi ha scelto un suo dipinto per la copertina del suo ultimo libro) e nella musica (nel 2004 gli Audiorama lo hanno coinvolto nella realizzazione del videoclip e della copertina del loro cd).

Significative le partecipazioni a: 56^ Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia. Palazzo Barbarigo Minotto. Venezia. (a cura di L. Rotatori) ,”Praestigium Italia I – Contemporary Artists from Italy”. Imago Mundi/Luciano Benetton. Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Torino. (testi di L. Benetton e L. Beatrice), “17th Beijing International Art Fair” – National Agriculture Exhibition Center. Beijing. China, “Pop Up Revolution”. MDM Museum. Porto Cervo (OT). (a cura di A. Bonito Oliva)

 

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