Con il video “Arti decorative da… far girare la testa” (https://www.youtube.com/
Una ‘collezione’ assolutamente ricca di esemplari provenienti dalle maggiori fabbriche di Napoli, a cominciare da quella della stessa Capodimonte, ma anche dalle manifatture italiane e internazionali, soprattutto francesi, austriache, tedesche, conservati al piano nobile della reggia, nella “Galleria delle cose rare” – in cui sono riuniti oggetti straordinari per fattura, provenienza, materia e iconografia, espressione del raffinato gusto collezionistico dei Farnese -, e nella “Galleria delle porcellane”, ai quali si aggiungono i pezzi della collezione Mario De Ciccio, donati allo Stato nel 1958.
Interi servizi da tavola, vasi decorati come quelli con figure egizie dei primi dell’Ottocento della Manifattura Puolard-Prad, statuette con gruppi di musici o di pastori o raffiguranti uccelli, come le “Due rondini con piumaggio verde e azzurro e piume brune e nere sul dorso, poggiati su tronchi con rametti” su modello di J.J. Kaendler, del 1735, prodotti a Meissen. E ancora, i Busti di Seneca e di Agrippina di Filippo Tagliolini della Real Fabbrica di Napoli, armi incise, geliere, candelabri…fino al “servizio da toletta con profili e silhouettes, pansé e nontiscordardime” della Manifattura imperiale di Vienna e al vassoio ovale grande che riporta la scritta “Souvenir fragile d’une amitié durable”.
Le moltissime immagini rappresentano solo una parte delle collezioni del Museo di Capodimonte. Il video “Arti decorative da… far girare la testa” fa parte dei numerosi contributi che gli istituti del Mibact hanno inviato per la campagna “La cultura non si ferma”, intesa a sviluppare l’offerta del patrimonio culturale fruibile da casa. Un vero e proprio impegno corale per dare la possibilità al pubblico di conoscere e apprezzare l’immenso patrimonio culturale e paesaggistico italiano. Tutte le iniziative sono raccolte nel data base complessivo La cultura non si ferma https://www.beniculturali.