ArteJeans. Storia di un mito nelle trame dell’arte contemporanea è un progetto espositivo di arte contemporanea che coinvolge ventisei artisti italiani di diverse generazioni e linguaggi in corso a Genova al Museo d’arte Contemporanea Villa Croce, fino al 17 gennaio 2021.
Questi gli artisti coinvolti : Alberto BIASI, Henrick BLOMQVIST, Enzo CACCIOLA, Pierluigi CALIGNANO, Roberto CODA ZABETTA, Maurizio DONZELLI, Ettore FAVINI, GOLDIECHIARI, Riccardo GUARNERI, Emilio ISGRÒ, Ugo LA PIETRA, Marco LODOLA e Giovanna FRA, Carolina MAZZOLARI, Ugo NESPOLO, Giovanni OZZOLA, Gioni David PARRA, Francesca PASQUALI, Pino PINELLI, Fabrizio PLESSI, Gianni POLITI, Laura RENNA, Marta SPAGNOLI, Serena VESTRUCCI, Gianfranco ZAPPETTINI.
Selezionati da tre curatori, Ilaria Bignotti, Luciano Caprile e Laura Garbarino, hanno realizzato ventiquattro opere utilizzando e interpretando un tessuto di tela Jeans delle dimensioni di 200×180 cm, gentilmente offerto da Candiani Denim, partner della manifestazione, ad esclusione del Jeans utilizzato da un artista, Ettore Favini, il cui lavoro appartiene ad un suo progetto del 2019 accolto da ArteJeans in quanto tematicamente in linea.
La mostra, che nasce dall’idea di Ursula Casamonti, Direttrice di una delle Gallerie d’arte moderna e contemporanea che ben rappresentano la cultura italiana nel mondo, Tornabuoni Art, e Francesca Centurione Scotto Boschieri, Ambasciatrice Onoraria di Genova nel mondo e vice-presidente del St. George’s Club, si inserisce nel più ampio contesto di GenovaJeans 2021, manifestazione ideata da Manuela Arata quale progetto per la valorizzazione e la storicizzazione del “telo di Genova”, Jeans in inglese, come materiale col quale la Superba si è vestita fin dal Quattrocento e identificativo della stessa città. L’esposizione rappresenta dunque una straordinaria anteprima dell’evento del 2021.
In tal senso ArteJeans, coordinato dall’omonima associazione che nasce proprio per sostenere e portare avanti nel tempo il progetto, è una mostra inedita e originale, di grande rilevanza e che evidenzia la fondamentale importanza dell’arte contemporanea, in un’epoca segnata da gravissimi tragedie e da trasformazioni epocali. Le ventiquattro opere di ArteJeans sono state generosamente donate dagli artisti stessi alle Collezioni Civiche di Genova e rappresentano un primo nucleo di un’inedita e importante collezione di opere realizzate con il Jeans che arricchisce il patrimonio artistico della città costituendo anche un contributo per la sua ricostruzione dopo la tragedia del ponte Morandi: un segno forte di rinascita, che guarda al futuro e valorizza la storia di Genova attraverso l’estetica della contemporaneità.
È grazie all’intervento degli artisti invitati che il Jeans ha dimostrato, ancora una volta, la sua resilienza e versatilità: lo dimostrano le opere in mostra, ora trasformandolo in un potenziale schermo dove immaginare scenari marini, città brulicanti, efflorescenze delicate, reticolati e pattern geometrici, lame di luce marmorea; ora intendendolo come un materiale da sfidare, affrontare e trasformare: tombolo e guanto, disseminazione materica e analitica, sipario di una visione e tavola di scrittura, pagina di una storia da narrare ancora una volta.
Opere che sono piccoli e affascinanti racconti in omaggio a, e ispirati da, un tessuto cangiante nelle sue potenzialità e sempre capace di diventare altro da sé, senza mai tradirsi. Un tessuto secolare che porta dentro e su di sé i mutamenti e le trasformazioni della storia, consegnando Genova al Mediterraneo e da lì al mondo, attraverso le rotte e gli incontri, i dialoghi e le sfide più disparati e avventurosi. A Genova sempre tornando: mito intramontabile non solo da indossare.