Doppio appuntamento al Museo Novecento che mercoledì 11 settembre ospiterà l’importante convegno “Il libro d’artista. Arma poetico-politica” alle 18 e uno degli eventi del festival Firenze Suona Contemporanea, che alle 21 vedrà esibirsi il violoncellista Francesco Dillon.
In occasione della fine della mostra Luciano Caruso. Alchimia degli estremi, in corso nella sezione Campo Aperto, critici e studiosi si confronteranno sul valore storico, artistico e sociale del libro d’artista, inteso come mezzo di espressione poetica e di lotta politica. Il libro d’artista. Arma poetico-politica, questo il titolo dell’incontro organizzato in collaborazione con Archivio Vincenzo Agnetti, Archivio Luciano Caruso e Archivio Maria Lai, al quale interverranno Alessandra Acocella, Silvia Alessandri, Giovanni Iovane, Elena Pontiggia e Sergio Risaliti. Al centro del dibattito saranno, in particolare, le creazioni di Luciano Caruso, Vincenzo Agnetti e Maria Lai. Questi tre protagonisti dell’arte del ventesimo secolo, a cui il Museo Novecento ha dedicato specifici progetti espositivi tra il 2018 e il 2019, si sono confrontati a lungo con questa pratica, declinandola in soluzioni fortemente radicate nel tessuto storico e civile di appartenenza. Oltre ad indagare l’originale ricerca sul linguaggio (scritto, visivo, performativo) condotta da Agnetti, Caruso e Lai, l’incontro sarà l’occasione per interrogarsi sul ruolo svolto dall’artista nella società e all’interno dei conflitti culturali e politici.
Alle 21 il Museo ospita il concerto del violoncellista Francesco Dillon, parte del ricco cartellone dell’XI edizione del festival Firenze Suona Contemporanea “Il Giardino Monocromatico” (direzione artistica di Andrea Cavallari), diffuso in varie sedi fiorentine. Dillon presenterà un programma di musiche per violoncello ed elettronica nell’ottica di un’indagine esplorativa tra Asia e Occidente che caratterizza l’intera edizione di Firenze Suona Contemporanea di quest’anno. Il noto violoncellista proporrà un concerto con brani di giovani compositori giapponesi, quali Noriko Koide, Eiko Ishibashi e Kenji Sakai, e degli ormai notissimi Toshio Hosokawa e Salvatore Sciarrino. Il Museo Novecento ospiterà altri due appuntamenti del festival nel mese di settembre (Roberto Fabbriciani, 20 settembre alle 21; Flash Fluxus, 27 settembre dalle 18 alle 22).
Ingresso libero fino ad esaurimento posti. La partecipazione non prevede l’ingresso al percorso museale.