Il suo monumentale Iceberg, una scultura di quattro metri in acciaio, ha galleggiato nelle acque del Canal Grande in occasione della 56° Biennale di Venezia, per ricordare a tutti i rischi del pianeta davanti al problema del cambiamento climatico, mentre con Bliss, lo scorso anno, la London Design Biennale lo ha premiato con la Public Medal, il tema scelto era quello dell’Utopia e lui ha preso spunto dalla Città Ideale di Platone. Parliamo di Helidon Xhixha, una delle figure più importanti dell’arte contemporanea che stamattina era a Firenze a Palazzo Pitti per presentare in anteprima insieme al direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike D. Schmidt e al curatore Diego Giolitti la mostra che si aprirà a Boboli il 27 giugno con il titolo “Helidon Xhixha: in Ordine Sparso” .
A sorpresa l’artista ha voluto donare una scultura, un suo autoritratto in acciaio inox, che contiene l’anima dell’artista, “una scultura dialogica” come ha sottolineato il direttore Eike D. Schmidt e che sarà esposta a novembre insieme agli altri autoritratti nel nuovo allestimento previsto. “ Mi sento molto emozionato – ha detto Helidon Xhixha – un artista chiamato in un luogo così sacro, desidero ringraziare il direttore che mi ha invitato e sono felice di interpretare il mio concetto di artista in questo luogo così straordinario e immenso. Nella Limonaia una installazione che si ispira alle Grotte di cristallo di Naica in Messico per raccontare la natura e il suo disordine, di fronte a Palazzo Pitti, le geometri sacre, un grande libro a raccontare la sapienza che coinvolgerà il pubblico, un incontro di definizione di forme che danno il senso alla luce. E’ uno dei momenti più belli e una delle sfide più grandi che ho affrontato in vita mia”.
La mostra che per tutta l’estate sarà allestita al Giardino di Boboli esplorerà i concetti di caos e ordine attraverso imponenti sculture e installazioni, traendo ispirazione dalla natura e dalla geometria sacra e se la natura attingerà dalle grotte di cristallo di Naica, l’ordine sarà espresso attraverso Conoscenza e Infinito, la prima che si rifà alla spirale logaritmica della conchiglia del Nautilus, la seconda a rievocare l’equilibrio e la regolarità, due forme inclinate, frammentate che vanno in direzioni opposte ma che si affiancano. “ Questa mostra ha un lungo percorso – precisa il curatore Diego Giolitti che ha già lavorato con l’artista in occasione della Biennale del Design- e finalmente abbiamo la possibilità di lavorare in simbiosi con il Giardino di Boboli che è un grande palcoscenico per l’arte contemporanea. Ci siamo concentrati sul concetto di Ordine e Caos, del resto il percorso creativo di un artista nasce dal caos, dall’idea ma il grande artista è quello che riesce a domarla. Le sculture entreranno in simbiosi con il giardino e l’acciaio amplificherà la visione del Giardino di Boboli, offredone un’altra visione”. “ Quello che mi ha colpito subito – ha detto il direttore delle Gallerie degli Uffizi – nel presentare la mostra – è stato l’uso della superficie riflettente per scolpire con la luce. Ogni movimento della luce e delle nuvole, nei vari momenti del giorno, cambieranno le sculture.” Inoltre ha commentato il direttore Eike D. Schmidt “ Le opere che Helidon Xhixha sta creando per la mostra di Boboli si riferiscono in due modi all’origine rinascimentale di questo luogo straordinario, da un canto partono dalla concezione matematica dell’arte, come la vediamo realizzata da Filippo Brunelleschi e da Paolo Uccello, dall’altro canto rispondono all’intreccio tra arte e natura che nella Tribuna degli Uffizi e nella Grotta Grande del Buontalenti ha raggiunto vette di profonda valenza filosofica.
BIOGRAFIA DELL’ARTISTA
Definito “uno degli scultori più interessanti della scena contemporanea” dal noto critico d’arte Luca Beatrice, negli ultimi anni Helidon Xhixha si è affermato come una delle figure più importanti del mondo dell’arte.
Nato in Albania, Xhixha attualmente vive e lavora tra Milano e Dubai. Deve la propria fama alle sue caratteristiche sculture e installazioni in acciaio inox, opere che hanno giustamente riscosso molto successo sia presso i critici e i professionisti del settore, sia presso il grande pubblico. Ha realizzato su commissione, in diversi paesi del mondo, installazioni pubbliche e di grandi dimensioni.
Per la maggior parte della sua carriera ha scelto di concentrarsi soprattutto sull’utilizzo dell’acciaio inox lucidato a specchio, della massima qualità. Ama infatti il rapporto di questo materiale con la luce e il fenomeno della riflessione, fattore che è diventato importante quanto il materiale stesso. “Io non scolpisco i materiali; uso i materiali per scolpire la luce”.
Una delle opere monumentali più note di Xhixha è senza dubbio Iceberg, una scultura di quattro metri in acciaio inox che, creata per la 56ma Biennale di Venezia, nel 2015 ha galleggiato sulle acque del Canal Grande per ricordarci a quali rischi può andare incontro il pianeta se non si pone rimedio al problema del cambiamento climatico. Il galleggiamento dell’opera sul Canal Grande ha ricevuto grande attenzione da parte del pubblico e dei media, divenendo uno dei momenti più rappresentativi della Biennale del 2015, poi immortalato nel catalogo ufficiale della 56ma Biennale, nonché in servizi e articoli della CNN, del quotidiano inglese The Guardian, e del Corriere della Sera.
Nel 2016 Xhixha ha iniziato a estendere i confini della sua pratica artistica, esplorando nuove, emozionanti possibilità creative. Questa nuova direzione è stata il risultato di un’importante personale intitolata Shining Rock, tenutasi a Pietrasanta, città di grande rilievo storico-culturale.
Invitato a esporre dal sindaco Massimo Mallegni, Xhixha ha deciso di creare delle nuove opere utilizzando il marmo di Carrara estratto dalle famose cave locali, un materiale che l’artista non aveva mai lavorato prima e che moltissimi ritengono il marmo di migliore qualità al mondo. Le sculture così realizzate, di dimensioni monumentali e visivamente straordinarie, sono state collocate in vari spazi pubblici della città, tra cui la piazza principale. Le opere hanno reso omaggio alla ricca storia della regione e, secondo i numeri ufficiali, nell’arco di 4 mesi hanno attratto 50.000 visitatori.
Nell’ottobre del 2016 all’artista è stata inoltre conferita la “Public Medal” per la migliore installazione nell’ambito della primissima edizione della London Design Biennale. Tenutosi presso la prestigiosa Somerset House, l’evento ha ospitato opere provenienti da 37 paesi diversi; l’installazione di Helidon Xhixha, Bliss, è stata esposta nel cortile centrale, forse il luogo più importante della mostra.
Con Bliss, Xhixha ha cercato di sfumare i confini tra arte e design; gli osservatori erano liberi di sedersi sull’opera e di interagire sia con la scultura riflettente che fra di loro. Creando un’installazione funzionale ma pur sempre riconoscibile come sua opera, l’artista è riuscito a dar vita tanto a una scultura quanto a una situazione interattiva originale, stimolante e innovativa. In linea con il tema dell’Utopia scelto per la prima edizione della Biennale, Xhixha ha tratto ispirazione per la creazione di Bliss dalla filosofia antica.
Tornando alla nozione di “città ideale”, o “Repubblica”, sviluppata da Platone, Xhixha è stato in grado di indagare il significato stesso di “Utopia”. Secondo quanto elaborato da Platone in relazione a questa città fittizia, l’utopia richiede la giustizia sociale sia all’interno dello Stato che all’interno dell’Anima: si tratta di due elementi che il filosofo greco considera interdipendenti. Ed è questa nozione di dualità che Xhixha ha scelto come punto focale della sua installazione.
Grazie all’uso intelligente della luce riflessa, dovuta alle superfici in acciaio inox lucidato a specchio, Bliss ha potuto svolgere una duplice funzione: l’installazione invitava gli osservatori a socializzare, ma anche a riflettere su se stessi, e ciò richiama il fatto che nella città ideale ha importanza tanto la comunità quanto l’individuo.
Premi e Riconoscimenti
2016
– Public Medal – Bliss riceve il premio per migliore installazione votata dal Pubblico alla prima edizione della London Design Biennale , Somerset House.
– Premio Eccellenze – Premio Artistico / Letterario Internazionale “Napoli Cultural Classic” Sedicesima Edizione.
2009
– Premio alla Carriera – Nona Edizione del Premio Nazionale d’Arte citta di Novara, Italia – Anno 2009.
2003
– Primo premio – Seconda Edizione “Gemine Muse Young Artists in Italian Museums”, Novara, in collaborazione con Il Ministero per I Beni e le Attività culturali, GAI (Giovani Artisti Italiani) e CIDAC (Associazione Città d’Arte e Cultura). Opera “Light and Shade” Anno 2003.
Biografia dell’artista
Nasce a Durazzo nel dicembre 1970. Figlio d’arte, trascorre la sua infanzia nello studio del padre dal quale eredita una forte passione per le fine arts, ma sopratutto per la scultura. Mentre inizia a frequentare l’Accademia delle Belle Arti di Tirana, decide di trasferirsi in Italia.
Nel 1998, grazie ad una borsa di studio, ha la possibilità di frequentare la Kingston University di Londra e migliorare così le sue tecniche d’incisione, scultura e fotografia.
Nel febbraio 1999, si laurea all’Accademia delle Belle Arti di Milano, Brera.
Conosciuto nell’ambito accademico per il suo stile, sperimentale realizza opera monumentali e sculture in acciaio inox con una tecnica innovativa.
I suoi lavori continuano ad avere un ruolo importante nell’arena internazionale dell’arte contemporanea.
Innumerevoli sono le sue esposizioni in Italia ed all’estero (America, Dubai, Germania, Francia, Austria, Russia, Inghilterra, Princ. di Monaco, Svizzera etc).
Numerose sono le opera pubbliche e monumentali realizzate.
Lavori Monumentali
2016
The Mirror, Biscayne Boulevard, Miami, Florida.
Bliss, Somerset House, London Design Biennale, UK.
Endless Melody, Melody Tower, Miami, Florida.
Consciousness, Pietrasanta, Tuscany, Italy.
Carved Dreams, Pietrasanta, Tuscany, Italy.
Nature, Pietrasanta, Tuscany, Italy.
New Beginnings, Pietrasanta, Tuscany, Italy.
Symbiosis, Pietrasanta, Tuscany, Italy.
Celestial Path, Royal Palace of Turin, Turin, Italy. 2015 Thunder Light, St. Regis Bal Harbour, Miami, Florida. Everlasting, La Porta di Milano, Terminal 1, Malpensa Airport, Italy. Waterfalls, Giuseppe Bussolin Square, Padua, Italy. Riflessi Lunari, Helsinn Healthcare SA, Pazzallo, Switzerland. Lighted Runways, Terminal 1, Malpernsa Airport, Milan, Italy. Iceberg, Venice Biennale, San Servolo Island, Venice, Italy. The Four Elements, Venice Biennale, San Servolo Island, Venice, Italy. Pillars of Light, Venice Biennale, San Servolo Island, Venice, Italy. 2014 Mantegazza, Palazzo Mantegazza, Riva Paradiso, Lugano, Switzerland. Oceano, Muse Sunny Isles Sales Gallery, Sunny Isles Beach, Florida. Vela, New Yacht Club de Monaco, Quai Louise II, Monaco. Seahorse, Saint Jean Cap Ferrat, Côte d’Azur, France. 2013 Monolite d’Acciaio, National Museum of Science and Technology “Leonardo da Vinci”, Milan, Italy. The Wall, Bayfront Park, Miami, Florida. 2012 Riflessi di Storia, Presidential Palace, Tirana, Albania. Suono d’acciaio, The Violin and contemporary Art Museum, Stradivari Foundation, Cremona, Italy. Riflessi dal Cielo, Lombardy Regional Government Building, Milan, Italy. Light Collision, Lombardy Regional Government Building, Milan, Italy. 2011 Elliptical Light, Grand Hotel Melia, Port Rashid, Dubai, UAE. 2010 Renaissance of Towers, Piazza IV Novembre, Legnano, Italy. The Coil, Arvedi Steel Plant, Via Acquaviva 18, Zona Porto Canale, Cremona, Italy. Renaissance of Towers, Provincial Authorities Building, Via Torquato Tasso, Bergamo, Italy. Steel and Kauri, Riva 1920, The Museum of Wood, Via Milano 110, Cantu, Italy. 2009 Renaissance of Towers, Piazza Alessandro Volta, Como, Italy. Renaissance of Towers, Piazza Vigili del Fuoco, Milan, Italy.
2008 Renaissance of Towers, STARK The transformer Station Umbolt, Copenhagener Strasse, Berlin, Germany. Renaissance of Towers, Piazza de’ Rucellai, Florence, Italy. The three monoliths, Montanstahl Factory, Via Gerrette, Stabio, Switzerland. Monumental sculptures, Piazza Santa Maria Novella, Florence, Italy. 2007 Renaissance of Towers, Cornice Venice, International Art fair, Venice, Italy. 2004 Airone, Piazza Magnani Ricotti, Novara, Italy. Testa di Cavallo, Piazza El Alamein, Novara, Italy.
2003 Light and Shade, Gemine Muse(2nd edition), Young Artists in Italian Museums, Novara, Italy. Cavallino Rampante, Ferrari Factory, Maranello, Italy. 2002 Renaissance of Towers, Corso Umberto I, Stresa (Vb), Italy. 2001 Bas-relief, Piazza Marinone, San Pietro Mosezzo (No), Italy. Horses, Piazza Martiri della Libertà, Banca Popolare di Intra, Novara, Italy.