Anniversari. Al Museo di Scienza Planetarie a Prato i 20 anni dell’Apollo 11 e molto altro

 Un luglio sotto il segno della Luna quello del Museo di Scienze Planetarie, che si appresta a celebrare l’anniversario del 20 luglio 1969 con una serie di eventi dedicati al nostro satellite: conferenze, mostre e osservazione del cielo. Ma a braccetto con la celebrazione dell’impresa spaziale dell’Apollo 11 ritroveremo anche Leonardo Da Vinci e i 500 anni che ci separano dalla sua morte. Insieme alla Fondazione CDSE il Museo di scienze Planetarie riproporrà in versione estiva lo spettacolo che in aprile, in un Politeama pratese tutto esaurito, ha visto protagonista anche Tito Stagno.

“La missione dell’Apollo 11 è ancora fonte di ispirazione, a 50 anni da quella notte, per riflettere su come è cominciata l’avventura spaziale e su quali potranno essere gli sviluppi futuri – sottolinea Marco Morelli, direttore del Museo di Scienze Planetarie – Lo faremo, insieme a scienziati ed artisti, la sera del 20 luglio”.

“E poi riporteremo sul palcoscenico, A Vernio e a Montemurlo, l’affascinante racconto della scoperta della Luna, dai disegni di Da Vinci alle orme di Armstrong sul suolo del satellite – aggiunge Alessia Cecconi, storica dell’arte e direttrice della Fondazione CDSE che ha curato la parte su Leonardo artista dello spettacolo – Leonardo e la Luna intrecceranno ancora i loro destini in una cavalcata nei secoli, fra pennelli e telescopi, disegni e navicelle spaziali”.

Lo spettacolo Leonardo e la Luna, adattamento estivo di Luna e dintorni presentato con Tito Stagno il 28 aprile a Prato, andrà in scena infatti il 12 luglio alle 21.15 a Vernio, all’interno del programma promosso dal Comune di Vernio Apriti Chiostro, nel chiostro appunto del Casone dei Bardi e il 26 luglio alle 21.15 a Montemurlo nel giardino di Villa Giamari promosso dal Comune di Montemurlo. Sul palco Marco Morelli e Alessia Cecconi a tenere le fila del racconto. Sarà l’occasione per rivedere anche le pillole video che raccontano con animazioni e immagini storiche le conquiste del genio leonardesco e quelle, secoli dopo, dell’uomo nello spazio, realizzate in collaborazione con Tv Prato. I video didattici, animati da Massimiliano Mati, saranno presto disponibili anche on line, con l’obiettivo di diventare uno strumento di diffusione e approfondimento per le scuole.

Sabato 20 luglio invece al Museo di Scienze Planetarie sarà la volta di Siamo tutti un po’ lunatici, serata a ingresso libero che alle 19 parte con l’inaugurazione della mostra della pittrice e illustratrice pratese Lauraballa Storia di una bambina lunare, una raccolta di tavole che illustrano due libri dedicati alla Luna. Minerali, meteoriti e frammenti di luna danzano con i colori sulle tele dai personaggi e paesaggi fiabeschi. La serata prosegue con Giampaolo Preti che racconta l’avventura dello spazio e la conferenza Siamo tutti un po’ lunatici, che dà il titolo all’evento. La storia della conquista della luna ripercorsa attraverso alcuni filmati d’epoca, i momenti e le frasi diventate storiche, le difficoltà affrontate dai progettisti dei programmi spaziali e le relative soluzioni escogitate, che poi hanno avuto un impatto anche sul nostro quotidiano; migliaia di brevetti, prodotti ad alta tecnologia sviluppati in tempi ridotti. Infine l’osservazione del cielo, con l’aiuto dei telescopi e degli astrofili dell’associazione Polaris.

Per info e prenotazioni 0574 447777 oppure info@museoscienzeplanetarie.eu.

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