Il Direttore della Galleria dell’Accademia di Firenze, Cecilie Hollberg, è lieta di offrire il concerto dell’Orchestra Capella de la Torre, dal titolo Serata Fiorentina – GLI ELEMENTI. Creazione e uomo nella musica dal XV al XVII secolo.
Il concerto che si terrà lunedì 10 dicembre 2018 alle ore 19 presso la Tribuna del David, prende ispirazione dalla teoria secondo la quale il mondo è suddiviso in quattro elementi: acqua, aria, fuoco, terra. La teoria degli elementi è attribuita originariamente al filosofo greco Empedokle di Akragas e spiegata anche da Platone. Unanimemente riconosciuta dagli scienziati, tale teoria è stata considerata valida per oltre due millenni, fino alla fine dell’Ottocento con l’avvento della scienza Moderna.
Il concerto dei Capella de la Torre, suddiviso in quattro parti (acqua, aria, fuoco, terra) evocherà attraverso le musiche composte dal XV al XVII secolo, la conoscenza storica sulla creazione e sull’uomo. Durante questi secoli, infatti, è avvenuto un cambiamento importante nella percezione umanistica dove l’approccio medievale e antico conviveva con nuovi ideali del rinascimento, con i miti profani e con i riti della religione cristiana. Al fine di rendere il suono della musica dei secoli passati fresco ad un ascolto moderno, l’ensemble suonerà strumenti antichi e canterà dal vivo, concentrandosi sulle fonti e sui testi originali di quei secoli.
I Capella de la Torre è considerato uno degli ensemble più importanti al mondo per gli strumenti a fiato dell’inizio dell’età moderna. Il gruppo è stato fondato nel 2005 da Katharina Baeuml, oboista e specialista nella ciaramella. L’ensemble ha appassionato il pubblico in oltre mille concerti, 25 Cd e numerose registrazioni dal vivo. Nel 2016 i Capella è stato premiato come “Ensemble dell’anno” con il premio ECHO Klassik; nel 2017 ha vinto nuovamente il premio ECHO Klassik per il CD “Da Pacem – Echoes for the Reformation” mentre nel 2018 è stato uno dei vincitori del primo OPUS KlassiK per il CD “Serata Venexiana”.
Il concerto è gratuito, l’ingresso è consentito fino ad esaurimento dei posti e si avvale del contributo dell’Associazione Amici della Galleria dell’Accademia di Firenze