Si tratta della definitiva acquisizione per il museo di una nuova opera di Giovanni dal Ponte, proveniente dai Depositi del Polo Museale Regionale della Toscana, che andrà ad arricchire la prima esposizione monografica a lui dedicata, Giovanni dal Ponte (1385-1437). Protagonista dell’Umanesimo tardogotico, che sarà aperta il prossimo autunno (22 novembre 2016 – 12 marzo 2017) . Si tratta di una Madonna col Bambino in trono proveniente dalla chiesa di Badia nel cuore di Firenze, conservata per moltissimi anni presso la Certosa del Galluzzo, alle porte della città.
Il dipinto fu riconosciuto come di Giovanni dal Ponte già al principio del secolo scorso dal conte Carlo Gamba ed è di particolare importanza nell’ambito del percorso dell’artista fiorentino. Esso documenta infatti la fortissima ed originale adesione del pittore ai primi fermenti di pittura rinnovata in senso rinascimentale, a una data presumibile intorno al 1425 o poco oltre, riscontrabile nella rigorosa spazialità del trono e nelle possenti masse plastiche del gruppo divino, riflesso inequivocabile dell’arte di Masaccio e, in misura ancora maggiore, di Masolino da Panicale.
La mostra, che sarà occasione di avvicinare e conoscere questo elegante artista fiorentino che espresse appieno la magia del momento di passaggio e di felice fusione tra arte tardo gotica e primo rinascimento vedrà naturalmente tra le opere esposte anche questa tavola della quale è iniziato da pochi giorni il restauro, che contribuirà certamente a mettere in risalto la sua notevole qualità esecutiva restituendo, in particolare mediante la pulitura, la smaltata brillantezza dei colori e del fondo dorato.