Una grande campagna sui social per lanciare la seconda edizione di #TUTTOMERITOMIO, il programma di Fondazione CR Firenze e Intesa Sanpaolo che vuole valorizzare il merito e il potenziale dei giovani favorendo la formazione scolastica e universitaria di ragazzi provenienti da famiglie in condizioni di disagio economico. Devono infatti essere selezionati i prossimi 140 giovani meritevoli e di talento, fra 17 e 19 anni, delle scuole della Città Metropolitana di Firenze e delle province di Arezzo e Grosseto che si aggiungono ai 160 già reclutati lo scorso anno. Saranno supportati nel prossimo anno scolastico 2020-2021 oltre che da un importante sostegno economico anche da attività di mentoring per l’ampliamento delle proprie possibilità di crescita e per lo sviluppo individuale. A causa della chiusura delle scuole dovuta dall’emergenza provocata dal Coronavirus, i promotori del progetto hanno incrementato la sensibilizzazione dei docenti e hanno attivato una campagna attraverso i social della fondazione e il sito www.tuttomeritomio.it.
Il programma #TUTTOMERITOMIO ha l’obiettivo di rimuovere gli ostacoli che inibiscono il pieno sviluppo delle capacità e aspirazioni dei giovani e coinvolge complessivamente oltre 400 studenti nell’arco temporale di 6 anni (2019-2025) con uno stanziamento complessivo, da parte delle due Istituzioni, di 7,5 milioni di euro; si svolge in collaborazione con l’Università di Firenze e con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana ed ha la partnership operativa di Fondazione Golinelli.
Con il nuovo bando saranno selezionati 80 studenti che nell’anno scolastico in corso frequentano il terzo anno e 60 che frequentano l’ultimo anno delle scuole di secondo grado, di ogni indirizzo. I giovani dovranno avere la media del 7,5 (per coloro che frequentano la 3/a), il raggiungimento di almeno 80/100 alla maturità (per i giovani di 5/a) e (per tutti) un voto non inferiore a 8 in condotta. Un requisito fondamentale sarà il reddito ISEE del nucleo familiare di appartenenza che non dovrà superare la II fascia ISEE. Gli studenti al terzo anno degli istituti superiori riceveranno contribuiti annui da un minimo di 3.000 euro per i residenti ad un massimo di 3.500 euro per i “fuori sede”. Per coloro che si iscriveranno all’Ateneo fiorentino post-diploma il sostegno varierà da un minimo di 4.800 euro per i pendolari ad un massimo di 11.600 euro per i “fuori sede”, mentre riceveranno 3.600 euro gli studenti residenti nella Città Metropolitana di Firenze. Con questo sostegno potranno sostenere spese relative a vitto e alloggio; trasporti pubblici cittadini e regionali; car-sharing e bike-sharing; trasferte legate ad attività formative; attività sportive; quote associative ed abbonamenti annuali; attività culturali, spettacoli teatrali, ingressi musei, congressi e seminari; attrezzature tecniche informatiche per lo studio; corsi di lingue, musica e approfondimento anche all’estero; libri e riviste, abbonamenti a periodici, biblioteche o banche dati on-line. Per presentare la domanda è necessario compilare il modulo online sul sito www.tuttomeritomio.it entro l’ 8 giugno.
Per il primo anno hanno presentato la domanda 321 studenti appartenenti al 3° e 5° anno di scuola superiore. Quasi il 70% delle “application” sono pervenute da studenti di sesso femminile. Relativamente alle richieste provenienti dalle scuole superiori più del 62% delle “application” sono arrivate dalla provincia di Firenze, il 18% dalla provincia di Grosseto e poco meno del 20% dalla provincia di Arezzo; il 70% di quelle indirizzate al proseguimento degli studi universitari è arrivato da Firenze.
“E’ questo uno dei progetti strategici della Fondazione – sottolinea il Presidente Luigi Salvadori – e, pur considerando la gravità della situazione e la chiusura delle scuole, riteniamo importante proseguirlo anche come segnale di fiducia e di speranza verso il futuro e verso i giovani. Questa è la seconda ‘chiamata’ che lanciamo verso il mondo della scuola e mi auguro che, nonostante questo momento così difficile, venga recepita per l’importanza che essa ha. Penso soprattutto a quanto il progetto sarà di incitamento alla ripresa delle lezioni, quando la voglia di ricominciare avrà preso il posto della paura che ci sta attanagliando in questi mesi’’.
“Intesa Sanpaolo è fortemente impegnata nel suo ruolo di motore dell’economia reale e sociale, dando un contributo concreto per offrire a tutti le opportunità che meritano, soprattutto in questa delicata fase di emergenza Coronavirus – spiega Luca Severini, Direttore Regionale Toscana e Umbria Intesa Sanpaolo -. Il progetto per gli studenti che abbiamo avviato insieme a Fondazione CR Firenze, oltre a ribadire la vicinanza di Intesa Sanpaolo a questo territorio, va nella direzione del sostegno a chi ha dimostrato di avere le qualità per crescere nella formazione scolastica, e un domani nella professione, ma che rischia di dovervi rinunciare per motivi economici. Come Gruppo stiamo portando avanti con continuità molte iniziative e attraverso il Fondo d’impatto di Intesa Sanpaolo sosteniamo in tutto il Paese progetti diversi e tra loro coordinati rivolti a giovani, donne, famiglie e imprese”.