Dal 14 al 17 luglio, la quindicesima edizione di “Piombino Jazz… e altre note” torna ad incantare il pubblico con quattro concerti nella suggestiva cornice del Rivellino di Piombino. Inaugura il programma del 2019 il Trio Bobo, progetto che riunisce sul palco Christian Meyer, Faso e Alessio Menconi.
Il Trio Bobo riunisce tre fra i più richiesti ed apprezzati musicisti della penisola. Insieme danno vita a un trio ricco di energia che fonde i loro stili ed esperienze in un’unica musica. Faso e Christian Meyer da un lato, che costituiscono da sempre l’ossatura ritmica degli Elio e le Storie Tese, e Alessio Menconi dall’altro, uno dei chitarristi jazz più talentuosi e apprezzati in circolazione. Il gruppo, nato nel 2002, è da sempre un vero ensemble con un suono di gruppo originale e un sound ormai inconfondibile, una miscela di sonorità tipicamente jazz unita al rock/progressive e ritmiche afrobrasiliane. Il loro secondo disco, “Pepper Game” è uscito nel 2016.
Faso è attualmente uno dei bassisti e personaggi più noti al pubblico italiano. Conduttore e ospite di moltissime note trasmissioni tv e radio, nella sua carriera ha collezionato un ampio numero di collaborazioni con musicisti e artisti italiani e internazionali fra i quali Christian Meyer, Elio e le Storie Tese, Mina, Eugenio Finardi, Rossana Casale, Yamaha Demo Group e tanti altri.
Alessio Menconi, chitarrista pluripremiato, ha inciso oltre 40 album e ha suonato nei più importanti festival e teatri del mondo. Nel 2003 ha partecipato come unico italiano ad una compilation su Jimi Hendrix e ultimamente intraprende tour per ambasciate e istituti italiani di cultura in India, Brasile, Ecuador, Guatemala, El Salvador, Nicaragua. Nel 2011 è stato incluso come unico italiano nel cd allegato a “La Stampa” dedicato ai grandi chitarristi jazz del mondo.
Christian Meyer è uno dei più importanti batteristi italiani. Ha collaborato e collabora ancora oggi con grandi nomi della musica italiana jazz e pop fra i quali Niki Ronconi, Enrico Rava, Michael Lee Firkis, Amii Stewart, Giorgio Conte, Elio e le Storie Tese. Dal 1985 ad oggi ha tenuto in tutta l’Italia più di cento seminari didattici.
Official Facebook: https://www.facebook.com/triobobo/
Lunedì 15 luglio, ore 21:30 James Senese e Napoli Centrale.
James Senese: voce e sax / Ernesto Vitolo: tastiere / Gigi De Rienzo: basso / Agostino Marangiolo: batteria
James Senese è un artista che non ha bisogno di presentazioni. La sua musica e la sua storia personale parlano per lui. E’ una leggenda vivente che ha attraversato trasversalmente la canzone leggera italiana, il funk-jazz, il grande cantautorato. Il doppio album “Aspettanno ‘o tiempo”, uscito il 25 maggio del 2018 (Ala Bianca/Warner), è stato registrato durante il tour invernale del 2017 per festeggiare i 50 anni di carriera del sassofonista partenopeo e contiene i suoi grandi successi oltre a due inediti e una rilettura di “Manha de Carneval”. James Senese si conferma come un artista senza tempo, con una riconoscibilità immediata e un cuore intatto.
Posto unico € 15/13 + d.p.
Martedì 16 luglio, ore 21:30 Stefano Cocco Cantini Quartet
Stefano Cocco Cantini: sax / Riccardo Galardini: chitarra / Michelangelo Scandroglio: contrabbasso / Andrea Beninati: batteria
Diventato ormai uno dei sassofonisti più rinomati della scena jazz italiana e non solo, Stefano Cantini ha collaborato con alcuni tra i più grandi jazzisti nazionali e internazionali, è bandleader di numerosi gruppi e sideman di altri prestigiosi musicisti. Presenta a Piombino Jazz il suo nuovo quartetto con Riccardo Galardini alla chitarra, Andrea Beninati alla batteria e Michelangelo Scandroglio al contrabbasso.
Posto unico € 12/10 + d.p.
Mercoledì 17 luglio, ore 21:30 Glenn Ferris Italian Quintet
Glenn Ferris: trombone / Mirco Mariottini: clarinetto e clarinetto basso / Giulio Stracciati: chitarra / Franco Fabbrini: basso / Paolo Corsi: batteria
Un nuovo concerto del gruppo guidato da Glenn Ferris, trombonista e artista camaleontico, fra le più importanti figure del jazz contemporaneo. Il leader e Mirco Mariottini, Giulio Stracciati, Franco Fabbrini e Paolo Corsi si erano trovati a collaborare per vari concerti e da subito fra loro si era stabilito un forte feeling umano. L’empatia e l’intesa ha portato a un mini-tour basato su un concerto pieno di energia, creatività e imprevedibilità. Un mix che cattura l’ascoltatore e lo conduce in una dimensione coinvolgente, dove i cinque musicisti si muovono con grande abilità tecnica, interplay ed espressività.
Posto unico € 12/10 + d.p.