Un bassorilievo “tattile” che riproduce la Pala di Santa Lucia de’Magnoli di Domenico Veneziano sarà collocato accanto all’originale, esposto nella Galleria degli Uffizi e ne permetterà la lettura tattile a non vedenti e a ipovdenti. L’opera è stata donata dal Rotary Club di Firenze e fa parte del Progetto T-VedO. “Il nostro museo – ha detto Antonio Godoli, direttore del dipartimento di Architettura e allestimenti museografici degli Uffizi – ha sempre mostrato particolare sensibilità nei confronti di disabili e persone con difficoltà di accesso, ne è un esempio il nostro percorso tattile ‘Uffizi da toccare’. Riceviamo con molto piacere questo nuovo contributo che va nella direzione di una maggiore fruibilità del nostro patrimonio artistico”. “Questo service – ha aggiunto – la presidente del club Simonetta Peruzzi Paganelli – ha il fine di testimoniare la nostra attiva presenza a Firenze a fianco di chi ha difficoltà, e particolarmente di dare la possibilità a non vedenti e ipovedenti di godere di alcune opere del nostro immenso patrimonio artistico”. Il progetto, denominato “T-VedO” (Ricostruzione Tridimensionale per non VEDenti di Opere d’arte pittoriche) e sviluppato dal Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’università di Firenze, sotto la responsabilità scientifica dell’ingegner Monica Carfagni, ha avuto come obiettivo quello di sviluppare un metodo computerizzato in grado di trasformare dipinti ed affreschi in modelli 3D esplorabili con il tatto al fine di consentire la fruizione di opere d’arte pittoriche anche a persone affette da disturbi alla vista (non vedenti ed ipovedenti). Da segnalare che, per la definizione della metodologia sviluppata in tutti questi anni, hanno collaborato al progetto alcuni membri della sezione Unione Italiana Ciechi di Firenze ed il presidente della stessa, Antonio Quatraro. Il dipinto, ” Madonna col Bambino e i santi Francesco, Giovanni Battista, Zanobi e Lucia “1445 ca, tempera su tavola, proviente dalla chiesa di Santa Lucia de’ Magnoli a Firenze, raffigura la Madonna con il Bambino seduta al centro, affiancata a sinistra dai santi Francesco e Giovanni Battista, a destra dai santi Zanobi e Lucia. Le figure stanno entro un loggiato chiuso sullo sfondo da un muro con nicchie, oltre il quale si intravedono il cielo e alberi di aranci. La scena è costruita secondo le regole della prospettiva quattrocentesca, una luce chiara, proveniente dall’alto a destra, si diffonde su tutta la composizione.