Cronaca di un successo annunciato per l’opera di Paolo Scheggi, rinvenuta solo di recente all’interno di una collezione danese e andata in asta a Copenhagen nei giorni scorsi, dopo l’esposizione parigina da Drouot. L’opera “Intersuperficie curva dal rosso” 1962-63, acrilico rosso su tela a tre strati che partiva da una base d’asta di 270.000/335.000 è stata aggiudicata via internet con il massimo della valutazione, 335.000 euro, il prezzo più alto di tutta la sessione “Modern Paintings and Sculptures” e che mantiene il trend dell’artista che dal 2014 ha catturato l’attenzione del collezionismo internazionale, con aggiudicazioni importanti che lo vedono salire nell’olimpo degli artisti più quotati.
“E’ cosa rara che l’opera del famoso artista italiano Paolo Scheggi sia stata battuta all’asta in un Paese nordico – ha commentato Niels Raben, direttore del Dipartimento di Arte Moderna di Bruun Rasmussen Auctioneers – ed è ancora più sensazionale dal momento che il lavoro che abbiamo venduto era rimasto sconosciuto all’interno di una collezione privata danese e solo recentemente è stato registrato dall’Associazione Paolo Scheggi di Milano. Tutto questo ha comportato una vendita ragguardevole di 2,5 milioni di corone danesi ( 335.000 Euro) per una delle caratteristiche opere tridimensionali dell’artista italiano”.
Attivo negli anni Sessanta e conosciuto per le tele monocromatiche esposte alla Biennale di Venezia del 1966, la serie delle “Intersuperfici”, come quella andata in asta, sono composte dalla sovrapposizione di più tele, che recano delle aperture di forma ellittica e che lo avvicinano all’arte di Lucio Fontana che in una lettera a lui indirizzata scrisse “…Mi piacciono le tue inquietudini, le tue ricerche, i tuoi quadri così profondamente neri, rossi e bianchi indicano del tuo pensiero, della tua paura. Non posso che augurarti una carriera ‘felice’, e ricordarti di essere umile, molto umile, nel ‘tempo’ siamo nulla!”. Una carriera interrotta troppo presto, alla fine degli anni’60 a soli 33 anni.
Tra le altre opere aggiudicate “ Etude pour le Remorqueur” 1917 di Fernard Léger venduta a 138.000 euro, “Physichromie n.393” di Carlos Cruz-Diez aggiudicata a 119.000 euro, un olio su tela di Jan Krizek del 1957 valutata 1350/1600 euro che ha raggiunto la cifra di 78.000 euro, “Birdcage with Heart” di Tetsumi Kudo aggiudicata a 38.000 euro e “Untitled” di Alan Uglow del 1986, record mondiale per l’opera dell’artista inglese aggiudicata a 20,000 euro.