Allargare la rete di collaborazione e mettere a punto un programma di iniziative sulle orme del Genio. Sono questi i primi obiettivi dell’associazione internazionale “Le Vie di Leonardo Da Vinci”, i cui soci fondatori, Comune di Vinci, Comune di Amboise in Francia, Comune di Vipava in Slovenia, Philosophy Culture Art and Science Association di Istanbul e Associazione Italiana per “Le Vie di Leonardo Da Vinci” Insieme Da Vinci, si sono riuniti per la prima volta a Vinci, il 12 e il 13 novembre.
L’Associazione nata il 27 maggio 2021.
“Lo scopo è tutelare e promuovere un “corridoio geo-culturale europeo” riferibile alla presenza di Leonardo da Vinci e delle sue opere, realizzando un itinerario che ottenga il riconoscimento di “Itinerario Culturale Europeo” dal Consiglio d’Europa, attraverso progetti culturali e scientifici condivisi tra i territori” commenta il sindaco di Vinci e presidente dell’Associazione Giuseppe Torchia. “Tutti i componenti dell’Associazione si stanno prodigando con impegno per la sua crescita e questo non può che riempirci di soddisfazione”.
“Sono state due giornate intense ma molto positive che hanno visto la Città di Vinci al centro del primo incontro tra i soci fondatori dell’associazione internazionale Le Vie di Leonardo Da Vinci” aggiunge Sara Iallorenzi, vicesindaco e assessore alla cultura del Comune di Vinci e coordinatrice dell’incontro. “Ancora una volta Vinci rappresenta l’avvio di un progetto ambizioso che potrà svilupparsi portando nuove prospettive al nostro contesto storico culturale.”
All’incontro, ha partecipato la delegazione francese con la presenza del sindaco di Amboise Thierry Boutard e l’assessore alla cultura e alle relazioni internazionali Francoise Thomere, la delegazione di Vipava con la responsabile dell’ente turismo e cultura Barbara Repovs, la delegazione turca guidata da Mustafa Tolay con i rappresentanti della Philosophy Culture Art and Science Association di Istanbul.
Tra i partecipanti, Francoise Saint Bris, proprietario del castello di Clos Lucè (la dimora degli ultimi tre anni di vita di Leonardo), Monsignor Maurizio Bravi osservatore permanente della Santa Sede presso l’organizzazione mondiale del turismo e rappresentante della Santa Sede per gli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa, Emanuela Ferretti, consulente per la presentazione del dossier all’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali-Eirc.
Nella seconda giornata di studio, organizzata da Alessandro Vezzosi coordinatore del comitato storico scientifico dell’Associazione si sono confrontati studiosi ed esperti internazionali, quali Roberta Barsanti, Alessandro Mariani, Cristina Acidini, Claudio Giorgione, Claudio A.M. Salsi, Marino Viganò, Enrica Pagella, Marco Acri, Saša Dobričić, Pino Montalti, Domenico Laurenza, Pascal Brioist.
E’ stato presentato anche il video preliminare “Le Vie di Leonardo Da Vinci per un nuovo Itinerario Europeo” (2020, 15’), a cura di Andrea Mancini, Agnese Sabato, Associazione Italiana “Le Vie di Leonardo Da Vinci” Insieme Da Vinci.
I prossimi passi saranno quelli di promuovere il progetto e allargare la rete dei soggetti che aderiscono allo statuto dell’associazione (come ha fatto la Città Metropolitana di Firenze) e studiare un calendario di iniziative per valorizzare i luoghi d’Europa legati dal genio di Leonardo.