Sin dai primi anni novanta, l’Avvocato milanese, Giuseppe Iannaccone, ha raccolto una delle più importanti collezioni private di arte italiana degli anni tra le due guerre. Per la prima volta, 50 opere chiave della collezione sono in mostra alla Estorick Collection of Modern Italian Art di Londra. A New Figurative Art 1920-1945:opere dalla Collezione Giuseppe Iannaccone fino al 23 dicembre 2018.
Presentando un gran numero di opere iconiche, questa mostra esplora una fase cruciale della storia dell’arte italiana che rimane poco conosciuta al di fuori del suo paese natale. Essa testimonia non solo l’ininterrotta passione di un uomo per un periodo che continua ad affascinarlo, ma anche la determinazione di un certo numero di importanti pittori nel voler riaffermare i valori di umanità e poesia di fronte al militarismo, al nazionalismo e al totalitarismo.
Affascinato dalla pittura figurativa degli anni trenta, Iannaccone ha costruito una collezione raccogliendo lavori di alcuni degli artisti più significativi appartenenti a influenti scuole e tendenze come la Scuola di Via Cavour (Mario Mafai, Antonietta Raphaël e Scipione), i Sei di Torino (Gigi Chessa, Nicola Galante, Carlo Levi e Francesco Menzio) e Corrente (Arnaldo Badodi, Renato Birolli, Bruno Cassinari, Giuseppe Migneco, Ennio Morlotti, Aligi Sassu, Ernesto Treccani, Italo Valenti ed Emilio Vedova). Nella collezione sono presenti anche altri artisti, comprende infatti lavori importanti di Filippo de Pisis, Fausto Pirandello e Ottone Rosai, e una rara scultura figurativa di Lucio Fontana. Includendo opere di tutti questi artisti (così come una serie di altre figure come Renato Guttuso e Alberto Ziveri), la mostra fornirà una panoramica autorevole di un momento chiave nell’evoluzione dell’arte moderna italiana.
La Collezione Estorick Modern Italian Art è internazionalmente rinomata per il suo nucleo di opere futuriste. Comprende circa 120 dipinti, disegni, acquerelli, stampe e sculture di molti dei più importanti artisti italiani dell’era modernista. L’edificio ospita sei gallerie, due delle quali sono utilizzate per mostre temporanee. Sin dalla sua apertura nel 1998, la Estorick Collection è stata apprezzata ottenendo il plauso della critica come luogo chiave nel portare l’arte italiana al pubblico britannico.